La Sacra di San Michele, mille anni di fascino e mistero lungo la Via Francigena.
Un primo punto di interesse per il visitatore ivi giunto, è il “Sepolcro dei Monaci”. Questa costruzione, ormai ridotta a rudere, risale al X secolo. Di forma ottagonale, era la riproduzione del Santo Sepolcro. L’ingresso al complesso abbaziale è in un’antica torre, la “Porta di Ferro”. Un tempo era chiamata “Porta dell’Asino”, perché era qui che si arrestavano le cavalcature e i pellegrini procedevano a piedi. Tre croci templari sono incise nella pietra accanto alla porta. Sarebbero la testimonianza di una visita dei cavalieri avvenuta ottocento anni fa. Più avanti usciti dalla chiesa, il visitatore ammira le rovine del Monastero Nuovo e la torre della “Bell’Alda”.
Immergersi nell’atmosfera dell’Abbazia questa estate sarà ancora più interessante. Alla Sacra di San Michele sono stati decisi gli orari di visita per l’estate con una sorpresa per i visitatori.
Nel mese di Agosto infatti l’orario sarà continuato tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, ora in cui verranno chiusi i cancelli per l’ultimo ingresso.
La domenica dalle 11.15 alle 13 l’ingresso sarà consentito solo per la partecipazione alla Santa Messa.
Ma le sorprese non sono ancora finite.
Durante i weekend di Agosto al calar del sole si potrà nuovamente assistere all’illuminazione “speciale” dell’Abbazia, la quale si ri-vestirà del “drapò” piemontese.
Durante la settimana la Sacra sarà illuminata regolarmente con luce classica.
Terminata l’esperienza abbaziale, il turista può recarsi in uno degli splendidi paesini della Valsusa, ricchi di storia e tradizioni.