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Economia e lavoro | 14 agosto 2020, 07:30

Con gli ecoincentivi, cresciute del 600% le richieste di ristrutturazione a Torino

Secondo i dati di FaberExpert.com,la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'Ecobonus al 110% sui lavori di efficienza energetica ha generato un boom di domande

Con gli ecoincentivi, cresciute del 600% le richieste di ristrutturazione a Torino

Nell'area di Torino sono aumentate del 600% le richieste di interventi edilizi, secondo le stile dalla piattaforma FaberExpert.com rispetto alla fase di pre-emergenza coronavirus, in seguito alla recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'Ecobonus al 110%.

A livello nazionale, la crescita di richieste è stata del 380% (nel mese di giugno rispetto a maggio). Tra le maggiori tipologie di intervento, i torinesi hanno presentato domanda principalmente per serramenti (100%), pareti verticali (80%), caldaie a condensazione (80%) e a seguire pareti orizzontali o inclinate (60%).

L'interesse verso tali interventi è cresciuto in maniera esponenziale: per i serramenti è raddoppiato, se si considerano i dati ENEA pubblicati nel 2019 che registravano in Piemonte per questo tipo di interventi il 49% delle richieste. Così come, secondo gli stessi dati, si evidenziava un interesse molto limitato per pareti verticali (3%), caldaie a condensazione (19%) e pareti orizzontali o inclinate (3%). L'impatto degli incentivi fiscali sul risparmio energetico per gli italiani è storicamente più significativo rispetto all'impatto che tali misure hanno negli altri stati europei.

La possibilità di usufruire di agevolazioni è una leva più determinante in termini di ristrutturazioni in Italia che in altri paesi europei. Dal rapporto annuale Enea sull'efficienza energetica 2019 emerge che nel nostro Paese tra il 2014 e il 2018 le detrazioni fiscali hanno contribuito per il 39% sul risparmio energetico totale, contro il 18% dell'Europa.

redazione

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