Si terrà a Torino, dal 21 al 23 settembre, la prima edizione del Job Film Days (JFD), festival cinematografico sulle tematiche del lavoro e dei diritti, organizzato dall’associazione Sicurezza e Lavoro in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Cgil, Cisl e Uil di Torino, Inail Piemonte, Università degli Studi, Politecnico, Magistratura Democratica, Ismel – Polo del ’900, Aiace e altri enti.
Diretto da Annalisa Lantermo, si inserisce nell’ambito del progetto Torino Città del Cinema 2020.
Il progetto, organizzato in occasione del cinquantenario dello Statuto dei Lavoratori – la Legge 300 del 20 maggio 1970 -, nasce dal connubio tra una lunga esperienza lavorativa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e una profonda passione per il cinema.
Nel cartellone, accanto alle proiezioni, si susseguiranno diversi dibattiti tra vari esperti del settore.
A essere proposti al pubblico, alcuni dei film più significativi usciti negli ultimi tre anni, che trattano argomenti diversi, tutti di rilevante attualità, con uno sguardo sull’Italia e il resto del mondo: le criticità del lavoro femminile nel sud-est asiatico, l’occupazione delle fabbriche per la difesa del posto di lavoro, i migranti, la gig economy, lo stress lavoro correlato, solo per fare alcuni esempi. E non mancherà un focus sul dramma vissuto da tanti lavoratori nei mesi di pandemia e lockdown.
Nell’ambito del festival è stato anche indetto il Premio Cinematografico Jfd – Inail “Lavoro 2020”, riservato a cortometraggi prodotti negli ultimi anni (dal 2018 al 2020) in Italia o all’estero. Nel concorso – che ha un montepremi di 5.000 euro – verranno premiati, nell’ultima serata del festival, i tre migliori filmati (cortometraggio, breve documentario, reportage video giornalistico oppure opera di mobile journalism) che raccontino uno o più aspetti del mondo del lavoro (per informazioni: concorso@jobfilmdays.org).