Va a Isabella Rossellini il Premio Stella della Mole per l’innovazione artistica del 38° Torino Film Festival. Un riconoscimento dettato da questa motivazione: "per la sua inesauribile creatività, l’esplorazione di ogni forma d’arte e l’incommensurabile capacità di trasformarsi per interpretare con altrettanta efficacia sia Alfred Hitchcock che un ragno. Con la sua grazia elegante, la sua raffinatezza e intrepida capacità di esplorare nuovi orizzonti ha saputo portare bellezza in ogni forma d’arte in cui si è misurata, dal cinema al teatro, ai video musicali, alla moda".
Un premio che, evocando il monumento-simbolo di Torino, rende omaggio all'intera tradizione cinematografica del capoluogo sabaudo.
“Il nuovo corso del TFF, che coniuga passato, presente e futuro, viene perfettamente sintetizzato dall’immagine della stella, ideale collegamento, simbolo prezioso e ricco di significati - spiega il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo -. Siamo felicissimi che la prima a riceverlo sia Isabella Rossellini, artista di fama internazionale, antesignana di quel cinema così vicino alla filosofia del festival e da sempre impegnata nella conservazione della memoria storica”.
Il nuovo simbolo della kermesse è anche protagonista dell’immagine guida dell'edizione 2020 (interamente online, dal 20 al 28 novembre), poiché collega la storica eccellenza tecnologica di Torino con il suo spirito innovativo e una creatività in continua evoluzione. Una stella a 12 punte che mette in relazione il passato di Torino con il suo futuro, la “culla” del cinema italiano con i nuovi artisti da tutto il mondo che vengono celebrati al festival.
Il premio è realizzato in alluminio. Protagonista, la tecnologia avanzata dell’Additive Manufacturing, in collaborazione con il Politecnico di Torino e con il coinvolgimento di Competence Industry Manufacturing 4.0, il polo costituito dai due atenei torinesi insieme a 23 partner industriali per la diffusione di competenze legate all’Industria 4.0.