"Le comunità di origine straniera che hanno scelto di mettere radici a Torino sono parte integrante della nostra città, ma durante questa crisi sanitaria hanno dovuto fare i conti con ulteriori difficoltà. Come abbiamo potuto leggere dai mezzi di informazione a loro spesso riserviamo gli appartamenti più piccolo, fatiscenti e spesso in nero, i lavori più precari, la burocrazia più complicata". E' quanto affermato dalla sindaca Chiara Appendino, al termine dell'incontro virtuale con il Centro Filippino di Torino.
La prima cittadina ha ricordato quanto fatto in termini di inclusione per i cittadini di origine straniera: "Come Città abbiamo lavorato a stretto contatto con le associazioni e le comunità e davvero l'aiuto è stato reciproco, dato che hanno affiancato e integrato la rete di Torino Solidale nel fornire pacchi alimentari, assistenza, sostegno economico e umano e hanno sviluppato una nuova relazione con l'ASL aiutandoli nel tracciamento e nel fornire informazioni sui comportamenti da tenere".
Appendino ha poi rivolto un saluto speciale ai tanti stranieri che popolano Torino, cittadini e non: "Il mio abbraccio virtuale alla comunità filippina oggi è un abbraccio che estendo a tutte le varie comunità che vivono la nostra città, che ci si riconoscono e della quale sono cittadine e cittadini. Ringrazio tutte le persone che si stanno impegnando per questi scopi comuni, di cuore".