"Saranno anche visite e cure "differibili" o "non urgenti", ma trascurare certe patologie e talune condizioni può essere fonte di gravi conseguenze", sottolinea Silvio Magliano, Presidente del gruppo dei Moderati in Consiglio regionale.
"Alcuni esempi tra gli altri: persone in attesa di protesi dentaria con bonifica del cavo orale ed estrazioni dentarie già effettuate che ora, senza denti e senza protesi, sono a rischio denutrizione; ipoacusici gravi che ora soffrono di un isolamento acustico che complica i rapporti familiari, sociali e professionali, senza contare il rischio di insorgenza di deficit cognitivi; pazienti allergici in attesa di terapia vaccinica (già programmata) che non può essere perfezionata (e l'asma non trattata peggiora il rischio Covid-19); casi di orticaria cronica trattata con anticorpi monoclonali soggetti a piano terapeutico e dunque non prescrivibili".
"Sono solo quattro esempi tra i tanti possibili. Resta, anche dopo aver discusso in Consiglio Regionale una nuova interpellanza sul tema della continuità di cure ed esami in tempi di seconda ondata Covid-19, una forte preoccupazione per tante categorie di pazienti (tra gli altri: reumatologici, sclerodermici o rari). Per tutti questi cittadini piemontesi c'è il rischio di un aggravamento della propria condizione, proprio per il fatto di non essere stati visitati o curati per settimane. Più pazienti avremo lasciato indietro, più alto sarà il rischio che si verifichino situazioni drammatiche, che oltre tutto porteranno con sé pesanti conseguenze in termini di aumenti dei costi per la nostra Sanità e di ulteriore incremento delle liste d'attesa".
"Una vera e propria bomba a orologeria è pronta a esplodere. Quali sono le misure che si intendono adottare per evitare la cancellazione delle visite considerate meno urgenti? Il gran numero di figure professionali dirottate sul Covid-19 non è senza conseguenze e il prezzo finiscono per pagarlo coloro che avrebbero necessità di non interrompere le cure".
"Lo stesso Assessore Icardi ha riconosciuto, poco fa a verbale, l'importanza della continuità di cura, anche in una fase di emergenza, e la necessità di attuare provvedimenti di riorientamento dei servizi sanitari", conclude Magliano. "Mi auguro che ciò avvenga in tempi brevi".