Alla fine i 117 lavoratori di Pininfarina Engineering andranno a votare. E' quanto emerso dall'assemblea che si è tenuta questa mattina, a seguito dell'ultima offerta che l'azienda ha messo sul tavolo, in occasione della riunione di martedì in Regione.
Dunque 75 lavoratori che saranno reintegrati (30 presso la sede principale di Cambiano, gli altri 45 presso almeno una delle aziende del territorio), mentre per gli altri 42 si aprirà un percorso di 12 mesi di cassa integrazione durante i quali un'azienda di outplacement (ricollocamento) li affiancherà nella ricerca di un nuovo impiego. A fine cammino, se non si saranno trovate soluzioni, ci saranno 20mila euro lordi di incentivo a firmare un accordo di buonauscita con Pininfarina senza più nulla a pretendere.
Un'assemblea dai toni forti, quella durante la quale lavoratori, rsu e sindacati hanno cercato una sintesi sulla vertenza. Sintesi che non si è trovata, con la Fim che continua nella giornata di domani lungo la strada del referendum e la Fiom che invece ha già espresso la propria opposizione a questo tipo di accordo.
L'appuntamento è fissato per venerdì mattina.