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Attualità | 16 gennaio 2021, 07:30

L'Arte cura. Al Castello di Rivoli le vaccinazioni anti Covid

Il Castello, in collaborazione con l'Amministrazione e l'Asl To3, sta definendo un progetto-pilota che prevede di destinare alcuni spazi del Museo a sede per le vaccinazioni

castello di Rivoli

un progetto-pilota a Rivoli per destinare alcuni spazi del Castello a sede per le vaccinazioni

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in collaborazione con la Città e l’Asl To3, sta definendo un progetto-pilota che prevede di destinare alcuni spazi del Museo a sede per le vaccinazioni.

A sostegno del Piano Nazionale di Vaccinazione Covid-19, il Castello di Rivoli ha proposto di utilizzare il Museo stesso. Questo progetto è in sinergia con Cultura Italiae, che propone una campagna nazionale per la riapertura dei musei, teatri e luoghi della cultura quali nuovi presidi a tutela della salute dei cittadini.

Da sempre l’arte è anche cura, esperienza che include e coinvolge, capace di essere terapia che elabora il trauma. Il museo, la cui cifra è l’apertura e la pluralità, si propone dunque come luogo d’elezione di un servizio rivolto alla collettività ospitando nei suoi spazi una sede per le vaccinazioni Covid-19.

Il Direttore del Castello di Rivoli, Carolyn Christov-Bakargiev, dichiara “l'arte ha sempre contribuito alla cura della società – non è un caso che alcuni dei primi musei al mondo fossero precedentemente degli ospedali. Vorremmo adesso restituire il favore, per così dire, mettendo a disposizione le sale del Castello di Rivoli per il piano di vaccinazione nazionale. Il nostro Museo, ospitato in un edificio barocco, è ben attrezzato per questo scopo. I nostri spazi sono abbastanza ampi da ospitare un centro per le vaccinazioni sicuro, in cui si possono rispettare le distanze di sicurezza; i nostri custodi sono accoglienti e ben addestrati nel monitorare il pubblico".

"Ma soprattutto si tratta di un impegno – condiviso anche da altri musei pubblici – a creare uno luogo accessibile e al servizio della comunità. Sebbene le nostre mostre siano attualmente chiuse al pubblico, i nostri edifici possono continuare a servire a questo scopo e ad adempiere alla nostra missione – l'Arte cura”.

I musei proprio per le azioni di monitoraggio e di controllo svolte normalmente, si prestano come spazi ideali per accogliere sedi vaccinali. Le ampie sale del terzo piano del Castello di Rivoli, dove è ospitata la mostra di wall painting di Claudia Comte, permetteranno di allestire nei prossimi mesi postazioni vaccinali e spazi per il monitoraggio post-vaccinale in un ambiente confortevole e sicuro che, grazie alle rigorose procedure igieniche, assicurerà la massima tutela.

Il Sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli, dichiara che si tratta di “una proposta assolutamente interessante, funzionale e di alto profilo quella di somministrare i vaccini alla cittadinanza nelle auliche sale del Museo di Arte Contemporanea al Castello di Rivoli. Gli spazi individuati possono essere funzionali al protocollo previsto per la somministrazione del vaccino e ho già avuto un primo riscontro positivo da parte dell’Asl To3 che deve comunque attendere le indicazioni dal Ministero della Salute. L’Amministrazione è propensa a supportare in ogni modo questa lodevole iniziativa che avvicina il Castello alla città”.

redazione

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