Negli ultimi tempi, i POS senza banca stanno avendo un successo enorme. In effetti, ci sono diverse ragioni che sembrano aver spinto la popolazione mondiale a puntare su denaro virtuale, presente sul proprio conto bancario. Ad esempio, i governi di tutto il mondo stanno cercando di limitare la circolazione di denaro contante. In questo modo, si spera di abbattere il fenomeno del riciclaggio di denaro e magari diminuire anche la propagazione del virus che sta piagando l’umanità.
Ma ci si può davvero affidare senza problemi ai POS? E qual è stata la loro evoluzione negli ultimi anni? Ecco tutto quello che occorre sapere grazie a questa precisa panoramica sull’argomento.
I POS fino a poco tempo fa
Come prima cosa, bisogna analizzare l’evoluzione di questi strumenti. Ormai qualsiasi attività commerciale possiede un POS ed offre ai propri clienti la possibilità di pagare attraverso carte di credito, di debito o prepagate. Le nuove generazioni dunque, sono abituate a pagare per servizi o beni utilizzando il loro denaro virtuale. Questa condizione sociale è stata anche profondamente influenzata dall’avvento dello shopping online e dal boom di e-commerce come Amazon oppure Ebay.
Tuttavia, per le vecchie generazioni i POS vengono visti ancora con “disprezzo” per così dire. Perché tale posizione avversa? Ebbene, le persone che ormai hanno vissuto gran parte della propria vita sono sempre state abituate a pagare con contanti. Per loro, il denaro contante è tutto, molto più importante di un numero che si può vedere sul proprio conto, ma che esiste solo virtualmente, non si materializza sottoforma di banconote o monete. Questa è la prima ragione dunque, che in passato ha limitato i POS.
C’è anche un’altra ragione che si poneva dietro lo scarso utilizzo di tali strumenti come metodi di pagamento. Ad esempio, in passato non tutti potevano permettersi delle carte di credito. Queste ultime erano un lusso riservato a coloro che potevano godere di un ampio conto in banca. Difatti, anche le commissioni delle banche per il pagamento attraverso carta di credito erano abbastanza alte, sicuramente non convenienti per tutti coloro che guadagnano uno stipendio medio.
Ora invece, la situazione è cambiata. Ci sono centinaia di carte di credito che si possono richiedere grazie ad un semplice click, a volte addirittura attraverso app per smartphone. Inoltre, le commissioni con i pagamenti POS per clienti e commercianti sono state ridotte ulteriormente, divenendo vantaggiose per entrambe le parti.
Bonus per pagamenti con POS senza banca: la svolta definitiva?
In più, negli ultimi mesi sono stati approvati ulteriori bonus per coloro che usufruiscono di tali mezzi. Non a caso, è stato introdotto il cashback di Stato per coloro che acquistano con carte di credito attraverso POS.
Cosa significa ciò? Chiunque acquisti e paghi con carta, può ricevere indietro una piccola percentuale di ciò che ha speso. Spendendo di più dunque, si potrà anche risparmiare, riuscendo a fare uno shopping intelligente. Per ulteriori informazioni in merito al bonus cashback, si consiglia di visitare il sito ufficiale dell’App IO, l'applicazione che chiunque deve scaricare se vuole aderire a questa speciale iniziativa.
Le nuove soluzioni per POS senza banca
Quali sono alcune nuove soluzioni per coloro che vogliono aggiungere un POS senza banca nella propria attività commerciale? Ci sono molteplici opzioni che un commerciante può prendere in considerazione se vuole sfruttare il successo dei pagamenti contactless con carte di credito e prepagate.
La prima è senza ombra di dubbio SumUp. Si tratta di una soluzione semplice ed efficace per le PMI che vogliono avere a propria disposizione un POS senza pagare troppe spese. Difatti, richiedere SumUp è molto semplice, l’aspetto burocratico viene ridotto ai minimi termini. Oltre a ciò, con SumUp un commerciante non possiede vincoli, può sempre decidere fino a quando rimanere ancorato a questo sistema. Il lettore SumUp è compatibile con le più comuni carte di credito e di debito, per ottenerlo non devono essere sostenuti costi fissi ed utilizzarlo è estremamente semplice.
Un’altra soluzione molto comune è rappresentata da MyPOS. Questo strumento può aiutare la propria azienda a crescere, dal momento che si può ottenere uno strumento compatibile con carte appartenenti ai circuiti VISA, MasterCard, Maestro, American Express e JCB. MyPOS gode di ottime recensioni, e può essere configurato per accettare pagamenti contactless con carta di credito ma anche pagamenti online, un’ottima opzione se si possiede anche un e-commerce collegato al proprio punto vendita. Anche in questo caso, i costi da sostenere per ottenere MyPOS sono agevoli con commissioni davvero molto basse.
Infine, ci sono molti che preferiscono affidarsi ad Axerve. Quest’ultimo è un POS senza banca professionale che si adatta a tutte le carte di credito o di debito più comuni. Inoltre, anche carte Pago Bancomat e Hype, oltre a sistemi come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, è possibile procedere al pagamento utilizzando un terminale Axerve. Il canone mensile da sostenere è molto basso e ci sono anche diversi piani che possono essere personalizzati a seconda delle proprie esigenze.
Con queste soluzioni è possibile anche richiedere un bonus del 30% sotto forma di credito di imposta. Si ricorda che qualsiasi POS scelto è sicuro e pratico, anche coloro che non possiedono dimestichezza con gli strumenti informatici possono trovarsi a proprio agio.
In ultima analisi, ci sono diverse soluzioni per ottenere POS senza banca ed adeguarsi alle novità dell’ultimo periodo. Non resta far altro che scegliere la soluzione adatta alle proprie esigenze e permettere ai clienti di pagare con le carte senza pensieri.