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Politica | 07 febbraio 2021, 12:32

Boni striglia il Pd: "Ricordo alla coalizione che con le primarie oggi avremmo avuto il candidato sindaco"

Il candidato del centrosinistra sulla linea di Beppe Sala: "Anche lui ci chiede di arrivare a una sintesi, possibile solo con le primarie"

Igor Boni, leader dei Radicali

Igor Boni, leader dei Radicali

"Il cronoprogramma che avevamo tutti sottoscritto prevedeva il voto per le elezioni primarie del centrosinistra torinese per il 6 e 7 febbraio. Oggi avremmo quindi potuto conoscere chi tra noi sarebbe stato il candidato di tutta la coalizione, supportato da una consultazione popolare. Invece no". Non usa mezzi termini Igor Boni (Radicali), candidato alle primarie del centrosinistra per strigliare il Pd e la coalizione.

"Avremmo potuto far votare ordinatamente i cittadini, rigorosamente muniti di mascherina, facendoli entrare nei seggi uno o due alla volta. In sicurezza. Siamo invece entrati in una spirale fatta dai contrasti Roma-Torino del PD e da un utilizzo dello strumento primarie gli uni contro gli altri. Non procedere nei tempi previsti è stato un errore politico che ha diminuito la nostra forza e impantanato il dibattito su nomi, veti, sgambetti, invece di far emergere le idee, le visioni, le prospettive che eppure ci sono" prosegue Boni.

"Non smetterò di proporre, di girare la città quartiere per quartiere per far emergere le esigenze, le idee, le paure, le speranze dei torinesi. Non smetterò di considerare le primarie come mezzo (non certo come fine) per arrivare alla sintesi che il Sindaco Beppe Sala auspica e ci chiede" conclude il leader dei Radicali.

Comunicato Stampa

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