Un gruppo di studenti universitari riuniti sotto le sigle "Noi Restiamo", "Asia Usb" e "Federazione del Sociale Usb" hanno occupato stamattina gli uffici Edisu di via Madama Cristina per rivendicare "il diritto allo studio e all'abitare".
Il blitz è scattato dopo che a inizio anno è stato intimato lo sfratto a una studentessa precaria e fuori sede. "Da giorni - dicono gli studenti - chiediamo espressamente un tavolo all'Ente per risolvere la situazione di Totta e sbloccare immediatamente i fondi del bando regionale per gli studenti in difficoltà con gli affitti che Edisu gestisce, ma abbiamo ricevuto solo silenzio, come in tutti questi mesi. A conferma della totale chiusura di Edisu verso il dialogo con gli studenti, il presidente Sciretti ha subito chiamato la polizia che si è presentata in forze".
Gli studenti hanno concluso dichiarando che "il tempo è scaduto. Edisu, Sciretti vogliamo risposte e non c'è ne andremo finché non otterremo un tavolo". Sul posto è giunta la Digos e tre volanti della polizia, con gli agenti che stanno cercando di convincere gli studenti a liberare gli spazi.