Centodue proposte di intervento per la prima scadenza, 220 per la seconda, per un totale di 322 offerte.
Non è rimasto inascoltato l’appello lanciato l’ottobre scorso dall’Atc del Piemonte Centrale alle imprese di costruzioni, impianti tecnologici e del settore energetico. Con un avviso pubblico, l’Agenzia invitava a presentare proposte per lavori di riqualificazione energetica per uno o più dei 470 condomìni di edilizia sociale selezionati per gli interventi previsti dal Superbonus 110% del Decreto Rilancio del Governo.
Le risposte sono arrivate numerose e, via via, sono in fase di istruttoria per essere sottoposte alle assemblee condominiali per l’iter di approvazione. In attesa della terza e ultima tranche di scadenza per presentare le offerte, prevista per il 15 marzo, parte anche il primo cantiere. Si tratta del complesso edilizio di via Mirafiori 19 a Beinasco. Alle scale D ed E è in corso il montaggio dei ponteggi per i lavori che prevedranno l’isolamento termico “a cappotto” per le facciate, nuovi infissi e contatori individuali per i consumi energetici in tutti gli alloggi per un importo complessivo di circa 1milione e mezzo di euro. Grazie alla cessione del credito prevista dal Superbonus 110% i lavori partiranno a costo zero sia per i proprietari che per Atc.
Ecco perché questa opportunità non poteva essere ignorata da Atc, con quasi 30mila appartamenti gestiti nell’area metropolitana torinese e alle prese da tempo con un progressivo impoverimento di risorse da dedicare alla manutenzione, a fronte di uno stock immobiliare sempre più datato.
Sfruttare le leve fiscali previste dal Superbonus permetterà, con un solo cantiere, di ristrutturare facciate ammalorate o sostituire serramenti usurati dal tempo e allo stesso tempo di migliorare lo standard energetico degli edifici. Per usufruire dell’agevolazione occorre infatti che i lavori garantiscano un upgrade di almeno due classi energetiche e questo “salto” è ancora più importante quando si parla di edilizia sociale, tenuto conto che facciate “a cappotto” termico o una nuova caldaia per il riscaldamento significano anche minori consumi, garantendo così alle famiglie un risparmio sulle spese in bolletta.
L’auspicio è ovviamente che anche la terza e ultima scadenza riscuota altrettanto interesse e che il cantiere inaugurale sia il primo di una lunga serie: l’avviso comprende lavori per 500milioni di euro e in gioco c’è il restyling di quartieri ed edifici storici, che insieme contano ben 13.898 appartamenti a Torino e nell’area metropolitana.
Per maggiori informazioni e per l’avviso pubblico si può consultare il sito Atc alla pagina dedicata https://www.atc.torino.it/superbonus110