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Economia e lavoro | 26 febbraio 2021, 17:30

Ex Embraco, continua il conto alla rovescia. Ma la conferma di Todde al Mise dà speranza: "Bisogna fare presto" [FOTO]

I lavoratori hanno nuovamente manifestato fuori dai cancelli di Riva di Chieri nella giornata di oggi, insieme ai sindacalisti di Fim, Fiom, Uglm e Uilm

manifestazione di lavoratori

Manifestazione dei lavoratori ex Embraco davanti allo stabilimento di Riva di Chieri

Nuova manifestazione, davanti ai cancelli di Riva di Chieri, per i lavoratori ex Embraco (ora Ventures) che da qualche settimana sono stati raggiunti dalla comunicazione di procedura di licenziamento collettivo dopo il fallimento, ma che sperano di poter abbracciare il progetto Italcomp insieme allo stabilimento ACC di Mel, in provincia di Belluno.

Si sono ritrovati con i sindacalisti di Fim, Fiom, Uilm e Uglm per non lasciar spegnere i riflettori su una vicenda che, non mancassero i problemi, ora sconta anche il rallentamento legato al cambio di governo. 

"Ci aspettiamo dal ministero, soprattutto dopo la ratifica dei sottosegretari, un messaggio chiaro e tempestivo per ripristinare le trattative legato al progetto Italcomp - dice Ciro Marino, segretario di Uglm Torino -. Non si può perdere altro tempo, con 700 lavoratori coinvolti, di cui 400 di Riva presso Chieri. Il progetto, se realizzato, potrebbe portare a sviluppi occupazionali per tutto il tessuto torinese, una zona massacrata dagli ammortizzatori sociali. Il Governo dia risposte".

Un concetto che viene ribadito anche da Ugo Bolognesi, responsabile di Fiom Cgil per Embraco: "Ormai è una corsa contro il tempo. Bisogna fare in fretta sostenendo finanziariamente la Acc di Mel, costituendo finalmente Italcomp e trasferendo all'interno della nuova azienda i lavoratori ex Embraco, per sottrarli al procedimento di licenziamento collettivo di Ventures".

"Le manifestazioni di intenti non bastano più, servono atti formali. E' il momento che le Regioni e il Mise firmino le delibere - aggiunge Arcangelo Montemarano, referente per Fim Cisl -. Visto che Todde è stata anche promossa, speriamo che questo possa servire per accelerare quello che lei aveva definito come piano B per avviare il progetto Italcomp".

L'ipotesi cassa Covid: la palla al ministero del Lavoro

Mentre sull'ipotesi di poter almeno tamponare la situazione, attivando la cassa Covid, la palla è in mano al ministero del Lavoro: "Anche un questo caso deve essere il Governo a muoversi - aggiunge Bolognesi -: la regola al momento non permette l'applicazione della cig Covid alle aziende in fallimento e senza esercizio provvisorio".

Costanzo: "Bene la conferma di Todde al Mise: primo passo, Embraco"

Ma anche dal fronte politico ci sono speranze che con la nomina del nuovo sottogoverno qualcosa possa muoversi. Soprattutto perché, nel caso del Mise, rappresenta una scelta in continuità che permetterebbe di procedere senza ulteriori attese. “Accolgo con favore la riconferma di Alessandra Todde, questa volta nel ruolo di viceministra, al Mise - dice Jessica Costanzo, deputata torinese e componente della Commissione Lavoro della Camera -. È importante che il proficuo lavoro portato avanti dal dicastero nel corso del precedente governo non venga disperso. Il primo passo in questo senso deve, a mio avviso, essere rivolto ai lavoratori ex-Embraco. Proprio Todde ha avuto un ruolo decisivo nella nascita del nuovo polo italiano dei compressori Italcomp, che dovrebbe portare al rilancio e alla fusione della Ex-Embraco e della Acc di Belluno. In questo senso, la nomina del piemontese Gilberto Pichetto come vice-ministro a fianco della Todde potrà mi auguro contribuire a porre la questione Embraco al centro dell’azione del nuovo dicastero".

Massimiliano Sciullo

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