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Politica | 01 marzo 2021, 08:35

Via gli animali a chi chiede l'elemosina, Torino sospende la modifica al regolamento

Ad annunciarlo la presentatrice Giacosa:"Disprezzo chi ha sputato sul lavoro fatto mettendo al primo posto le mire e i giudizi politici anziché il reale benessere degli animali"

Via gli animali a chi chiede l'elemosina, Torino sospende la modifica al regolamento

Dopo le pesanti polemiche delle scorse settimane, legate soprattutto al togliere i cani a chiede l’elemosina in strada, il Comune di Torino ha deciso di sospendere la modifica al Regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali. Ad annunciarlo è la presentatrice, la consigliera del M5S Chiara Giacosa, che su Facebook esprime tutta la sua amarezza.

Disprezzo profondamente chi – scrive - ha letteralmente sputato sul lavoro fatto mettendo al primo posto le mire e i giudizi politici anziché il reale benessere degli animali di Torino”  “Siete più forti voi – prosegue l’esponente pentastellata - e io non posso far altro che chinarmi al vostro cospetto e fare un passo indietro. Io almeno ho la coscienza pulita”.

Da qui la decisione, spiega Giacosa, “in pieno accordo con il secondo firmatario Federico Mensio di ritirare la proposta di Delibera sulle modifiche da apportare al Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in Città”.

A scatenare le critiche era stato l’inasprimento delle norme, che prevedevano il divieto a utilizzare "qualsiasi specie animale per la pratica dell'accattonaggio. Gli animali di cui sopra saranno sequestrati e ricoverati presso il canile municipale o in strutture definite in accordo con l'Ufficio Tutela Animali". 

L’obiettivo delle modifiche, secondo i presentatori, era colpire chi sfrutta cani e gatti per chiedere l’elemosina. Le associazioni animaliste in primis avevano criticato la bozza, che lasciava molta discrezionalità ai vigili se togliere o meno il quattro zampe.

In difesa delle nuove regole era scesa anche la sindaca Chiara Appendino che, ricordando come dal 2017 l’amministrazione avesse voluto che i dormitori cittadini permettessero agli homeless di essere accolti con i loro animali da compagnia, aveva sottolineato come “in alcuni casi, questi animali vengono sfruttati senza alcuno scrupolo esclusivamente per le pratiche di accattonaggio. Dietro questi fenomeni si possono celare racket e veri e propri traffici”. “Ed è qui che le Autorità cittadine devono essere attente e pronte a intervenire. È anche in tal senso che è appena iniziato l'iter di revisione del regolamento comunale della Città di Torino” aveva concluso la prima cittadina.

I rappresentanti di Forza Italia Torino, il Vice Coordinatore Regionale On. Rosso, il Coordinatore Cittadino Fontana, i Consiglieri Comunali Petrarulo e Scanderebech hanno commentato: “Nelle circoscrizioni Forza Italia ha espresso forte perplessità sulle modifiche che stavano per essere portate in votazione. Infatti, dal nostro punto di vista, non solo sono state coinvolte faziosamente solo alcune associazioni (come gli stessi 5 stelle ammettono), ma il problema principale era legato ad alcune scelte che paradossalmente andavano nella direzione opposta della tutela e della difesa degli animali".

"Il benessere degli animali deve essere necessariamente un interesse bipartisan, per questo motivo ci vuole una condivisione il più allargata possibile. Lanciamo un appello: in vista della stesura del programma elettorale di Forza Italia invitiamo tutte le associazioni che si renderanno disponibili a confrontarsi con noi per darci suggerimenti e consigli al solo e unico fine di svolgere l’interesse dei nostri cari e amati animali, hanno concluso gli esponenti di Forza Italia.

Cinzia Gatti

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