In Piemonte un albergo su cinque è a rischio di infiltrazione criminale. Una percentuale che sale drammaticamente al 39% per le agenzie di viaggio. A dirlo è un report della Cerved, che insieme alla società partner Haw ha condotto un’indagine sul rischio di riciclaggio nella ristorazione, hotel e tour operator. Dati preoccupanti, anche se la nostra regione risulta meno a rischio criminalità, soprattutto rispetto al sud Italia.
Insieme ai ristoranti, gli ultimi due sono sicuramente tra i settori più colpiti dalla crisi economica a causa del Coronavirus, tra chiusure per lockdown e viaggi annullati.
“Purtroppo – ha spiegato il numero uno di Federalberghi Torino Fabio Borio, questa mattina durante una commissione congiunta Legalità/Commercio – da mesi siamo obbligati ad una resistenza, che sta creando un buco economico che dovremo ripagare nel tempo”.
E nel 2021 lo scenario economico per turismo e ristorazione, in Piemonte, sembra destinato ulteriormente a peggiorare a causa del Covid. “Quest’anno – ha spiegato il direttore Epat Claudio Ferraro - rischiamo di perdere tra le duemila e tremila aziende: nel 2020 erano state 1.039”.