La prima stanza degli abbracci è stata consegnata stamattina a Vigone e l’altra nel pomeriggio a Prarostino.
Un progetto della Società Mutua Piemonte Ets e dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil ha permesso di riportare le strette e gli abbracci, seppure attraverso un velo di plastica, nelle case di riposo dove i parenti non possono ancora abbracciare i loro cari.
All’inaugurazione di stamattina alla Castelli Fasolo di Vigone (nel video) erano presenti Adriano Mione, presidente della Società Mutua Piemonte, Fedele Mandarano della Cgil, Tiziana Salmistraro della Cisl e Teresa Varacalli della Uil.
Nel pomeriggio invece è stata la volta della Prealpi di Prarostino. Ma il tour delle due stanze degli abbracci, ferme in ogni Rsa per due settimane, andrà avanti fino a giugno per toccare San Germano Chisone, Luserna San Giovanni, Torre Pellice, Bricherasio, Villafranca, Cercenasco e Cavour, con lo scopo di favorire “una pandemia di abbracci e sorrisi, da vicino, all’interno di un luogo protetto, dove potersi riabbracciare e ritrovare l’affetto attraverso il contatto fisico in sicurezza”.