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Economia e lavoro | 26 aprile 2021, 12:32

Ex Embraco, il giorno "dopo" apre a nuovi timori: si pensa a un emendamento ad hoc per superare lo stallo

Da oggi possono partire le 400 lettere di licenziamento. Manifestazione sotto l'assessorato regionale al Lavoro, ma fatica a sbloccarsi la questione cassa integrazione. Una lettera spedita al Ministro del Lavoro Orlando

Ex Embraco, il giorno "dopo" apre a nuovi timori: si pensa a un emendamento ad hoc per superare lo stallo

Un emendamento ad hoc, che parta dal Piemonte e permetta di aggirare lo stallo sulla cassa integrazione che a oggi non permette di dare ossigeno e tempo alla vertenza ex Embraco. Su questo sembrano orientarsi sindacati metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm e Uglm) insieme alla Regione, che sul tema hanno anche scritto un documento al Ministro del Lavoro, Andrea Orlando.

Da oggi, infatti, ogni giorno è quello buono. Purtroppo. È passata la data del 25 aprile e dunque (almeno in via teorica) la curatela fallimentare di Ventures può spedire le 400 lettere di licenziamento che scriverebbero la parola fine nel peggiore dei modi alla vertenza ex Embraco.

Dall'ultimo vertice virtuale di venerdì, in realtà, gli astri (e non solo loro) sembravano piuttosto allineati verso un uso completo della cassa integrazione in corso, con scadenza a metà luglio. Dando il tempo al percorso parlamentare dell'emendamento che finanzi Acc di Mel e dia avvio definito al progetto Italcomp.

Sindacati, Mise, assessorato regionale al Lavoro: tutti spingono per questa soluzione. Non quella ideale, ma l'unica praticabile, al momento.
Ma lo stallo resta, perché la curatela chiede chiarezza a fronte di paletti di legge che al momento si mettono di traverso. E la prima mattina "dopo" la data di fine procedura è quella in cui i lavoratori si sono dati di nuovo appuntamento per fare sentire la propria voce.

Questa volta sotto l'assessorato regionale al Lavoro di via Magenta. Una delegazione di sindacalisti di Fim, Fiom, Uilm e Uglm è stata ricevuta a metà mattina dall'assessore Elena Chiorino. Ma lo stallo fatica a sbloccarsi, tanto che il tavolo è stato aggiornato alle 17.30. in attesa di fare chiarezza sui contorni di questo emendamento e sulla sua efficacia. Intanto, un documento è stato sottoscritto e spedito in direzione Roma, mettendo sul tavolo (ancora una volta) le perplessità avanzate dalla curatela. E con la richiesta "di verificare urgentemente ogni possibile utilizzo di ammortizzatori sociali applicabili" al caso Embraco, per poter avviare il progetto Italcomp.

Massimiliano Sciullo

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