Dopo una lunghissima pausa dovuta alla pandemia, riprendono i grandi concerti al Lambìc di Torino (via Tommaso Agudio, 46).
Giovedì 17 giugno alle ore 21,15 si esibisce Andrea Sicurella, presentando il suo nuovo progetto “Swing Breath” (2021 – Dodicilune). Il suo ultimo lavoro discografico è dedicato al clarinetto e allo swing, con particolare attenzione all'opera del leggendario Django Reinhardt, icona del jazz europeo.
Giovedì 1 luglio, sul palco i Wooden Brothers. La band nasce a Torino nell’autunno del 2014 da un’idea di Renato Tammi e Antonio Tedde, che oltre ad essere amici di lunga data suonano insieme in parecchie tribute band, ormai presenti da diversi anni nel panorama italiano, che spaziano da Bruce Springsteen ai Rolling Stones. Il progetto Wooden Brothers si discosta però dall’idea di cover band: l’intenzione principale è infatti la proposta di materiale inedito, brani personali che si potrebbero definire Folk’n’Roll, difficili però da incasellare in un genere poiché le influenze oltre ad essere spiccatamente Folk hanno derive Blues, con note tipiche del Country e del Rock’n Roll. Il desiderio principale di questa band è infatti quello di esplorare le suggestioni della musica popolare moderna, ispirandosi alla tradizione americana e anglosassone. Da questa decisione deriva la scelta del nome e dei testi rigorosamente in lingua inglese proprio per mantenere coerenza con il genere proposto. I Wooden Brothers escono con il loro primo disco, presente anche sulle piattaforme online e scaricabile in digital download, nel settembre del 2016 supportato dall’etichetta indipendente Good Luck Factory. La genesi del disco è quasi casuale: nel novembre del 2014 quelli che saranno i cinque componenti del gruppo si incontrano in una birreria con l’intento di dare vita ad una band che promuova musica indipendente. Ognuno porta con sé brani scritti nei mesi precedenti, idee per potenziali arrangiamenti e subito emerge una spinta comune, un motivo ricorrente: tutto ciò che è stato scritto e composto trova la sua origine nel desiderio di voler raccontare esperienze umane, momenti di vissuto, racconti autobiografici o semplici suggestioni che abbiano però al loro centro temi quale l’amore, l’amicizia, la difficoltà dei rapporti nel quotidiano, la rabbia e qualche delusione.
Il disco d’esordio, che prende il titolo dal nome del gruppo, con le sue dieci tracce inedite, propone musica ballabile e dinamica, ma allo stesso tempo richiede un ascolto attento per via dei testi (quasi tutti firmati dal frontman Renato Tammi e da Antonio Tedde) e delle contaminazioni dal gusto malinconico che vanno dal rock d’autore al blue collar per approdare infine al West Coast con un deciso allontanamento dalla monotematicità della musica commerciale.
Giovedì 15 luglio alle ore 21,15 note folk, jazz e rock si mescolano con i Sulutumana. La band nasce e si forma sul solco della migliore scuola cantautorale italiana; i fondatori provengono dal territorio del triangolo lariano, compreso fra i due rami del lago di Como. La loro avventura comincia nel 1998 quando Gian Battista Galli, Francesco Andreotti e Nadir Giori decidono di costruire un percorso artistico facendo della musica la propria ragion d’essere. Nel 2000 realizzano il primo demo-cd, grazie al quale vincono il “Premio Tenco – Targa Imaie” come miglior gruppo inedito. Siamo all’inizio di un cammino entusiasmante e di una carriera ricca di soddisfazioni e di riconoscimenti prestigiosi. Nel nutritissimo catalogo dei Sulutumana si contano 5 album inediti, un doppio cd live, un cd antologico, 4 cd per bambini, 2 cd singoli, un audiolibro con lo scrittore Andrea Vitali, un cd-libro, un cd di brani popolari italiani. Il gruppo comasco ha costruito una magnifica carriera suonando dal vivo in piazze e teatri, club e sale concerto, per un totale di più di 1200 esibizioni live in Italia, Svizzera, Francia e Germania. Inoltre, i Sulutumana hanno composto più di 200 canzoni e diverse colonne sonore per il teatro. La loro produzione è una musica d’autore di indubbia originalità e di eccellente qualità, costituita da un intreccio di strumenti e di generi sapientemente miscelati in un misto di folk, pop, con spunti jazz e rock, una musica di grande impatto, energica e raffinata, colta e popolare, con arrangiamenti curatissimi, un distillato di emozioni, sorpresa e divertimento allo stato puro.
Giovedì 29 luglio alle 21,15 sul palco il duo Gloria Turrini - Mecco Guidi. I due artisti sono ormai nomi consolidati e stimati tra i professionisti della scena musicale italiana che, contro ogni tendenza, partendo dalle radici del Blues, lasciano contaminare il proprio percorso con altre sonorità, talvolta anche più moderne, di matrice black tra jazz di inizio secolo, gospel, soul e funk degli anni ’60 e ’70. La certezza è che le potenti note scure da contralto di Gloria Turrini, arricchite dalla sua forte e brillante personalità, fanno rivivere la musica d’un tempo attraverso uno spettacolo energico ed emozionante dove traspaiono dinamiche che vanno dal lato più romantico e dolce delle ballad fino ai groove più ipnotici del funk e del soul. Non è un caso che nel corso della loro carriera si siano rivolti a lei e alla sua incredibile voce molti professionisti come Andrea Mingardi, Max Gazze’, Giuliano Palma, Andy J. Forest e Jackie Allen. Analogo percorso professionale è quello intrapreso da Mecco Guidi, apprezzatissimo pianista e organista, con una carriera costellata di collaborazioni a fianco di Raphael Gualazzi, Mario Biondi, Cesare Cremonini, Marta High, Franco Califano e molti altri, dove ha avuto modo di contaminare anche situazioni di musica pop con il suo grande amore per il jazz e che - grazie al suo personalissimo stile - sta conquistando la sua vasta fetta di pubblico al di qua e al di là dell’Oceano.
E arriviamo al mese di settembre, che si apre giovedì 2 alle ore 21,15 con J.Sintoni.
Chitarrista e cantante dalla solida formazione blues è attivo dalla metà degli anni '90 ed ha suonato su innumerevoli palchi in Italia e all’estero, tra cui Stati Uniti, Svezia e Francia. Ha scritto e prodotto gli album The red suit, annoverato tra i Top 50 Blues Albums 2007 negli USA e A better man e Relief che segna la svolta acustica del musicista. Uscirà l’11 Giugno 2021 per l’etichetta Go Country Records il nuovo album Backroads che vede la partecipazione di numerosi special guest che si alternano nei dieci brani di stampo country e folk. Collabora come chitarrista da oltre dieci anni col cantautore americano Grayson Capps col quale ha all’attivo sette tour e l'album Love songs, mermaids and grappa e con il folk singer svedese Buford Pope. Di lui hanno scritto: “ J.Sintoni è uno di quegli artisti completi che si incontrano raramente; chitarrista di prim’ordine, ottimo cantante ed un eccellente compositore tra i migliori artisti del genere!” BluesRockers USA
Line up: - J.Sintoni - Guitars & Vocals - Lorenzo Sintoni - Bass - Angelica Comandini - Drums
Giovedì 16 settembre si chiude la stagione estiva con un grande nome già ospitato due anni fa: Thomas Guiducci. Il grande artista ci condurrà in una serata i cui ingredienti sono canzoni e storie. Si parte da vecchi blues e canzoni popolari che parlano di treni; racconti di personaggi leggendari, storie di miti e folclori che hanno legato la loro vita ad un treno,ad un sogno. Un viaggio musicale ricco di suggestioni e immagini, accompagnato da chitarra, tromba, banjo, ukulele, mandolino, armoniche e oggetti.
Thomas Guducci ama la musica da quando era bambino e la suona da oltre 20 anni in giro per locali, teatri, strade e stanze. Subisce presto la “folgorazione” per il Blues e il Folk e ne approfondisce lo studio musicale e socio-culturale. Sviluppa quindi un grande amore per tutti i tipi di strumenti a corde tipici delle varie tradizioni folk e questa passione lo porta a curare progetti multimediali di divulgazione del blues in Italia e a suonare in numerosi festival e manifestazioni nazionali. Tiene corsi di Banjo, Chitarra Resofonica, Ukulele e storia della musica popolare. Dal 2009 gira l’Italia con la sua Band, con la quale propina blues e folk a volontà.
Stefano Chiappo - Polistrumentista e compositore, ex fotografo, muove i primi passi da autodidatta nel sottobosco rock torinese, approfondendo lo studio del canto e formasi al Centro Jazz di Torino in tromba, armonia e musica d'insieme. Autore rock, compositore e performer in teatro, musicista blues/ folk, dedito alla ricerca di se stesso nelle diverse forme musicali. Entrambi amano i treni, il whiskey e il tabacco.
Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata