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Politica | 17 giugno 2021, 18:05

Stop alla privatizzazione della Cavallerizza Reale, già mille firme per abrogare il Pur

Il Comune ha pubblicato il bando per vendere il bene Unesco ad oltre 11 milioni. La "Società della Cura": "Salvarla è il più bel regalo che i cittadini di oggi possono fare a quelli di domani"

La Cavallerizza Reale

La Cavallerizza Reale

Consegnate oggi a Palazzo Civico le prime mille firme per dire stop alla privatizzazione della Cavallerizza. Ad inizio aprile la “Società della Cura” ha lanciato un referendum che chiede di abrogare la delibera che dà il via libera al Progetto Unitario di Riqualificazione del bene Unesco.

Il Comune, lo scorso 30 aprile, ha pubblicato l’annuncio per la vendita del complesso storico di via Verdi, con la base d’asta fissata ad undici milioni e 280 mila euro. Attualmente l’area di oltre 20mila metri quadri è di CCT srl, controllata di Palazzo Civico. Il Pur prevede che la Cavallerizza, la Rotonda ed il Maneggio Chiablese siano destinati ad uso pubblico per funzioni museali, espositive,  universitarie. Tra i possibili soggetti interessati ad acquisire una parte degli spazi la Compagnia di San Paolo, che lì vorrebbe spostare la sua sede e gli uffici direzionali, l'Università che continua ad avere fame di spazi, il Conservatorio e l'Accademia Albertina.

Uno scenario contro cui si batte la “Società della Cura”, che dopo questo primo step di mille firme punta a raccoglierne altre 9 mila per indire il referendum  per abrogare il Pur. “In queste prime settimane – spiegano - abbiamo potuto constatare, nei mercati e davanti alle scuole, che questo tema non riguarda un piccolo numero di addetti ai lavori, ma risveglia una sensibilità diffusa, un attaccamento alla nostra storia, alla nostra cultura, alla nostra identità che molti, a torto, hanno ritenuto scomparso".

"Decenni di trascuratezza nella gestione di questo bene unico - aggiungono - potranno essere dimenticati se ci sarà uno scatto di orgoglio, si pensi solo che la Reggia di Venaria Reale è stata salvata e restaurata dopo quasi 200 anni di abbandono”.

Salvare la Cavallerizza è il più bel regalo che i cittadini di oggi possono fare a quelli di domani” concludono. Per trovare i compratori del bene Unesco ci sono 4 mesi di tempo: la gara scade il 9 settembre.

Cinzia Gatti

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