Irriconoscibile. Lascia a bocca aperta e non di certo per la bellezza che generalmente lo contraddistingue il nostro Po: basta infatti fare una passeggiata lungo i Murazzi per rendersi conto di come la siccità abbia ridotto drasticamente la portata del fiume che transita per Torino.
Il fiume si "ritrae"
In alcuni punti, nei pressi del ponte della Gran Madre, è persino possibile vedere le rocce che fuoriescono dal letto del fiume. Non è insolito, in questi giorni, imbattersi in persone che si siedono sul greto del Po. Impensabile, fino a poco tempo fa. La portata è diminuita di circa il 30% e questo è dovuto principalmente alle temperature elevate, combinate all'assenza di piogge.
Situazione in miglioramento
Nonostante le immagini piuttosto impattanti, l'autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po ha infatti parlato di situazione in miglioramento, soprattutto a monte del Po. Le previsioni idrometeorologiche dei prossimi giorni tenderanno a convergere su una ripresa dei deflussi e le piogge previste in settimana aiuteranno il fiume a tornare progressivamente alla normalità.
“La situazione complessiva – ha evidenziato il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli – è migliorata se guardiamo alla complessità dei diversi territori che compongono il bacino del Po, ma alcune aree, soprattutto in Emilia-Romagna, restano fortemente penalizzate perché non hanno beneficiato uniformemente delle piogge". Il Piemonte, invece, dovrebbe tornare a respirare.