Sono da sempre convinto che lo sviluppo e la crescita economica siano l’unica opzione possibile, e che la decrescita sia sempre infelice. Penso però che, oggi più che mai, lo sviluppo debba essere compatibile con l’ambiente, rispettoso del territorio, della sua cultura e vocazioni.
Il tema del trattamento dei rifiuti è centrale in questi processi ed io credo che, mentre lavoriamo per realizzare una vera economia circolare, gli inceneritori possano essere una buona soluzione e, in alcune fattispecie, l’unica praticabile. Chiarito questo aspetto, vorrei manifestare la mia attenzione sul progetto che prevede la riattivazione dell’impianto esistente “Ex Gruppo Trombini” per la produzione di pannelli truciolari grezzi e nobilitati, attraverso il recupero di materia legnosa, sito in Comune di Frossasco (TO), in Via Piscina 13.
Sono candidato Sindaco al Comune di Pinerolo e se verrò eletto, il ruolo mi conferirà la responsabilità della tutela della salute dei cittadini. Dal momento che sono convinto che Pinerolo debba assumersi l’onere di essere punto di riferimento, coordinamento e rappresentanza di tutto il territorio pinerolese, ritengo che l’ipotesi di una produzione di 20 milioni di metri cubi di gas al giorno generati dalla combustione e dalle sostanze legate all’applicazione dei materiali collanti sia tematica che non riguarda un singolo comune ma il territorio nel suo complesso. Infatti, la ricaduta di tale progetto, nel bene e nel male, non riguarderà mai il solo singolo comune. Le possibili emissioni pericolose, ovviamente, non rispetteranno i confini daziari. Proprio per questa ragione, ritengo irrinunciabile che vi debba essere un costante e rilevante monitoraggio sulla gestione dell’impianto da parte degli Enti locali, con il supporto di tutti i soggetti preposti e muniti dei relativi poteri impositivi.
Considero fondamentale che vi sia una sempre più stretta collaborazione tra pubblico e privato: nella mia cultura politica è un elemento virtuoso ed un imprescindibile fattore di sviluppo del territorio e se avrò i consensi necessari per diventare il Sindaco di Pinerolo, dedicherò molte energie in questa direzione, ma, mi ripeto, il controllo pubblico, soprattutto in un progetto che ha un elevato e potenziale rischio ambientale, deve essere rigoroso.
Mi adopererò quindi, per l’apertura di un dibattito pubblico, aperto e trasparente, che ci consenta di valutare un progetto che dovrà essere discusso e, del caso, condiviso da tutto il territorio.
Vogliamo garantire un futuro certo e sicuro alla nostra Pinerolo e lavoreremo per questo!














