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Economia e lavoro | 08 novembre 2021, 15:05

Ex Embraco: mentre Torino aspetta Giorgetti sulle ATP Finals, i sindacati tornano a chiedere un incontro al Mise

Nei giorni scorsi manifestazione in piazza Castello e attimi di tensione in prefettura, chiedendo una data che non è mai stata fissata sul calendario

sindacati e lavoratori sotto la Prefettura

Una delle proteste più recenti per la vertenza Embraco

Un nuovo appello al Ministero per lo Sviluppo Economico, un nuovo tentativo di smuovere una situazione che sembra ormai viaggiare inesorabilmente verso la fine. È quello che arriva dai sindacati metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm, Uglm Torino), sulla vicenda ex Embraco, dopo che per l'ennesima volta a promesse e impegni non stanno seguendo fatti concreti nei confronti di circa 400 lavoratori dello stabilimento di Riva di Chieri.

Nelle scorse settimane una manifestazione sotto le finestre della Prefettura aveva portato a momenti di tensione quando i sindacalisti, al termine dell'incontro con gli esponenti degli uffici di piazza Castello, non volevano abbandonare le sale fino a quando da Roma non fosse stato fissato un appuntamento. Una data sul calendario.

Anche in quel caso, impegni e prese in carico, cui non ha fatto seguito altro. E mentre da un lato si annuncia la presenza del ministro Giancarlo Giorgetti a Torino (per un convegno sulle ATP Finals) giovedì pomeriggio al Mauto, i sindacalisti tornano alla carica: "Chiediamo una convocazione urgente del tavolo di crisi da parte del ministero dello Sviluppo economico. Nonostante le molte richieste formali inviate nei mesi passati a firma delle Organizzazioni Sindacali e delle Istituzioni locali (Regione Piemonte e Città di Torino), a oggi non è pervenuta alcuna comunicazione al riguardo".

Le organizzazioni sindacali ricordano che l’ultima riunione del tavolo di crisi si è svolta il 23 aprile 2021, che il 22 gennaio 2022 termineranno gli ammortizzatori sociali e che nessuna soluzione a tutela dell'occupazione è stata presentata. Il tempo a disposizione è sempre di meno. "Visto l’importante impegno preso all’unanimità dal Consiglio Regionale del Piemonte il 2 novembre 2021 e le notizie di stampa circa un possibile progetto di reindustrializzazione, riteniamo urgente coinvolgere il Presidente della Regione Piemonte e il Sindaco della Città Metropolitana di Torino per discutere e decidere le opportune iniziative da assumere per ottenere un obiettivo comune: difendere i posti di lavoro e il nostro territorio".

E sull'argomento, Silvio Magliano, presidente Gruppo Consiliare Moderati in Regione, ha aggiunto: "La solidarietà, che pure ribadiamo nella maniera più assoluta e profonda nei confronti dei dipendenti ex Embraco, non basta più. Centinaia di lavoratori e dunque centinaia di famiglie attendono di vedere i fatti. Recentemente è passato in Consiglio Regionale, anche con il mio voto, l'Ordine del Giorno da me sottoscritto che impegna il Presidente e la Giunta Regionale a richiedere sul tema un tavolo interministeriale coordinato direttamente dalla Presidenza del Consiglio nella persona del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Oggi ci uniamo alla richiesta di chi, Sindacati in testa, chiede urgentemente la convocazione del tavolo di crisi. Terremo alta l'attenzione sull'evolversi della situazione".

 

Massimiliano Sciullo

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