Sono state le note dell'Inno d'Italia, cantato da Marco Maccarelli, ad accogliere Sergio Mattarella nella palestra del PalaSermig. Il presidente della Repubblica questa mattina ha inaugurato la nuova struttura sportiva in via Carmagnola, accompagnato dal patron dell' Arsenale della Pace Ernesto Olivero, dal presidente della Regione Alberto Cirio e dal sindaco Stefano Lo Russo.
A Mattarella un paio di sneakers
Prima di salire sul palco due bambini hanno regalato a Mattarella un paio di sneakers, simbolo di come "in questa pandemia sia riuscito veramente a mettersi nelle scarpe degli altri ed italiani". "Grazie per questo splendido dono - ha scherzato il Presidente - se avessi mezzo secolo in meno le userei".
Mattarella: "Per il Sermig facile realizzare sogni impossibili"
Per il capo dello Stato si tratta, come ha ricordato lui nel discorso, di un ritorno. "Sono contento - ha detto al microfono - per questo nuovo incontro con gli amici del Sermig. Questo è un momento importante: quando poc'anzi Olivero ha tagliato il nastro del palazzetto, concludendo così il veloce percorso che ha portato all'inaugurazione della struttura così importante per il territorio, ho pensato come fosse facile per il Sermig realizzare i sogni impossibili".
PalaSermig costruito in dieci mesi
Il PalaSermig è stato costruito in appena dieci mesi: a gennaio sono iniziati gli scavi, tra febbraio e marzo sono state messe fondazioni e pilastri, da maggio a giugno il tetto e completata la struttura, a luglio le rifiniture, ad agosto gli impianti, a settembre il parquet ed infine ad ottobre gli arredi.
"Iniziativa esempio di come si è comunità"
Il presidente della Repubblica ha poi sottolineato come "i protagonisti dei sogni siete voi, che avete fatto le schiacciate, tirato i calci di rigore e fatto la coreografia. Questa inaugurazione dimostra come le cose che appaiono impossibili non lo sono purché vi sia iniziativa, fiducia ed affidamento alla solidarietà". Mattarella ha poi aggiunto: "Questa iniziativa è un esempio di come si vive insieme, di come si è comunità".
Pranzo al Sermig
Mattarella si è spostato poi al Sermig, dove gli è stato offerto un pranzo composto da un antipasto con castagne e flan di zucca, tajarin con una crema di nocciole, un secondo di carne di fassone e per finire una torta piemontese ai tre cioccolati.