C'è anche lo schermidore Andrea Cassarà, due ori olimpici, tra le persone interessate a prendere in gestione Villa Glicini, storica sede della scherma torinese nel cuore del Parco del Valentino.
Il trentasettenne bresciano, tesserato per la società C.S. Carabinieri, fa parte di una delle tre cordate che hanno presentato tra tante offerte per gestire la struttura sportiva. Due dei soggetti partecipanti al bando sono invece torinesi: il Club Scherma che lo ha gestito dal 1954 a oggi, e che sei confederato con Nova Sport e Ca.gi, e l'Accademia di scherma Marchesa, altra storica associazione di scherma della città.
I futuro di Villa Glicini è ora nelle mani del Comune, che dovrà vagliare i progetti sotto il profilo tecnico, sportivo ed economico, in attesa anche di conoscere l'esito, a fine febbraio, del ricorso al TAR presentato dal Club Scherma. Le buste sono state aperte a inizio settimana e sono partite le disamine dei progetti.