Domani la manifestazione in strada (piazza Castello alle 9.30), ieri la presentazione dell'appuntamento. E oggi le mobilitazioni con sciopero indette a livello nazionale da Fiom Cgil a sostegno dell'iniziativa che vede coinvolte in maniera unitaria Cgil, Cisl e Uil. Nel mirino, la bozza di Bilancio del governo Draghi.
In particolare, nelle scorse ore alla Dana Graziano di Rivoli sono state effettuate le assemblee illustrative delle proposte delle tre sigle sindacali con lo sciopero a cui hanno aderito oltre l’80% degli addetti. Anche alla Lear di Grugliasco e alla Pneumofore di Rivoli è partita la mobilitazione con una adesione media agli scioperi del 90%.
"Stiamo facendo assemblee nei luoghi di lavoro che sono molto partecipate e seguite con attenzione dalle lavoratrici e dai lavoratori - dicono Giorgio Airaudo segretario generale della Fiom Cgil Piemonte ed Edi Lazzi segretario generale della Fiom Cgil di Torino -. Il tema delle pensioni è molto sentito, molti lavoratori mettono in evidenza come la riforma Fornero sia iniqua, sbagliata e troppo penalizzante soprattutto per chi svolge lavori gravosi. Pensiamo che il Governo debba tenere in considerazione il punto di vista del lavoro e trovare delle giuste soluzioni per correggere i gravi errori commessi nel passato. Intanto domani saremo in piazza Castello a manifestare per far sentire la voce del lavoro, la voce di chi, soprattutto negli ultimi due anni di pandemia, è stato fondamentale per non far cadere nel baratro l’economia del nostro Paese".