Il nuovo anno del Regio Metropolitano si apre oggi, sabato 8 gennaio, alle OGR di Torino dove Stefano Montanari sarà alla guida dell’Orchestra e del Coro del Regio in un programma che prevede l’ouverture da La Dame Blanche di François-Adrien Boieldieu, la Sinfonia in do maggiore di Georges Bizet e, clou della serata, Lélio, ou Le retour à la vie di Hector Berlioz.
Il grande Toni Servillo, narratore d’eccezione, darà voce alle inquietudini sentimentali del compositore che ritorna alla vita, dopo aver pensato al suicidio per amore, grazie alla musica e alla letteratura. Andrea Secchi istruisce, come di consueto, il Coro del Regio.
Il concerto sarà disponibile sulla piattaforma IT’S ART a partire da venerdì 28 gennaio 2022.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio è Stefano Montanari. Protagonista al 39° Torino Film Festival come direttore d’orchestra nel film Gianni Schicchi di Damiano Michieletto. Montanari è diplomato in violino e pianoforte, affianca all’attività di direttore quella di solista – già primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna – al violino e al fortepiano. È Direttore musicale dell’ensemble barocco I Bollenti Spiriti di Lione ed è ospite regolare dei più importanti teatri e delle più prestigiose istituzioni musicali italiane ed europee. Insegna alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e ha pubblicato il “Metodo di violino barocco”. Collabora stabilmente con il jazzista Gianluigi Trovesi.
Toni Servillo è la voce recitante in Lélio, ou Le retour à la vie di Hector Berlioz. Attore e regista, Servillo si divide tra teatro e cinema: ora è nelle sale con È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e ha appena terminato di girare Nostalgia di Mario Martone. Ha firmato sette regie liriche, avendo alle spalle autori come Beaumarchais, Da Ponte, Hofmannsthal, l’ultima, nel 2005, Fidelio al Teatro di San Carlo di Napoli.