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Attualità | 04 febbraio 2022, 10:31

Le farmacie comunali dicono basta ai tamponi: "Aumentato incassi e clienti stanchi delle code"

La S.p.a. della Città di Torino fa test per Covid solo in via Monginevro. L'allarme: "Non troviamo personale"

Le farmacie comunali dicono basta ai tamponi: "Aumentato incassi e clienti stanchi delle code"

Nella corsa quotidiana al tampone c'è chi ha deciso di dire stop e, nonostante sembri paradossale, ha aumentato i clienti. Sono le 38 farmacie comunali della Città di Torino, riunite in una S.p.a. A spiegarlo l'amministratore delegato Davide Cocirio, ascoltato questa mattina dalla Commissione Servizi Sociali. 

Nel 2021 fatti 15 mila tamponi


"Siamo tra le prime realtà - ha chiarito - ad essere partiti, nella seconda settimana del dicembre 2020, a fare tamponi: nel 2021 ne abbiamo effettuati oltre 15 mila. La nostra idea è di erogare servizi solo quando viene rispettata una certa soglia di qualità". Se inizialmente diverse farmacie comunali facevano i test per rilevare il Covid-19 nei gazebo esterni, con il sopraggiungere dell'inverno si è deciso di sospendere quasi totalmente l'attività. 

Tamponi solo nell'hub di via Monginevro 

Una scelta dettata da diversi motivi: in primis le tende esterne "non garantivano la privacy se un cittadino risultava positivo. Al momento poi fa troppo freddo e i locali vanno autorizzati dall'Asl". Da qui la decisione di concentrare i tamponi solo in un hub realizzato nella farmacia di via Monginevro 27. "Si trova in una zona centrale - ha spiegato Cocirio - e avevamo un locale collegato alla farmacia spazioso. Abbiamo poi deciso di appoggiarci a personale infermieristico per garantire che l'esito fosse attendibile: i tamponi rapidi hanno un grado di affidabilità elevato, ma dipende da chi lo fa". 

Non si trova personale 

Altro ostacolo nell'effettuare tamponi è la mancanza di personale. A causa della pandemia "non troviamo medici, infermieri e farmacisti, nonostante lo cerchiamo tutti i giorni. Abbiamo 217 dipendenti e nelle scorse settimane abbiamo avuto un picco di 25 assenze per quarantena". La decisione di dire stop ai test per la ricerca di Covid-19 nella maggioranza delle farmacie però non ha fatto perdere incassi, ma anzi il contrario. 

Con stop ai tamponi nuovi clienti e fatturato 

Complice le lunghe code che si vedono davanti ai locali con la croce verde che effettuano test, molti cittadini hanno deciso di cambiare e scegliere le attività comunali dove si possano comprare solo farmaci. "Nel 2021 abbiamo aumentato il nostro fatturato, - ha spiegato l'amministratore delegato - così come il numero di clienti".

Ipotesi di aumentare farmacie che fanno tamponi

Cocirio ha però raccolto la sollecitazione del presidente di commissione Vincenzo Camarda, così come dei colleghi Claudio Cerrato e Pierino Crema, di cercare di aumentare i punti per tamponi soprattutto nelle zone più periferiche a nord e sud. "Stiamo vagliando - ha replicato Cocirio - la proposta di ampliare gli hub per tamponi: stiamo cercando i locali, che dovranno essere autorizzati dall'Asl, e di reperire personale". 

Cinzia Gatti

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