Un cantiere con rete arancione, circondato da un nastro giallo con su scritto "Lavori in corso". Erba alta e rifiuti abbandonati. È così che si presenta agli occhi dei pendolari la stazione di Torino Stura. Un angolo a nord della città, tra il quartiere Falchera e l’ex zona industriale Abbadia di Stura, che sembra abbandonato a se stesso.
"Assenza di presidio e insicurezza"
A farsi portavoce delle criticità l consigliere del Pd Tony Ledda, che ieri ha effettuato un sopralluogo. "I problemi di questa stazione - ha spiegato l'esponente dem - situata sulla linea Torino-Milano, vanno avanti da anni. La rampa disabili non è poi percorribile e i cittadini lamentano l'assenza di presidio e insicurezza".
A marzo al via cantiere per rifacimento facciata
A breve però partiranno i lavori per il recupero della facciata, come annunciato nel pomeriggio in commissione da RFI. "La recinzione - hanno spiegato - è stata messa nell'agosto 2020, dopo il crollo di una parte della facciata". Un cedimento - ha aggiunto - che ha "richiesto una serie di approfondimenti per la messa in sicurezza dell'area. Come RFI abbiamo avviato finanziato un progetto di recupero, che ha subito lungaggini per la pandemia: nel mese di marzo verrà avviato il cantiere per ripristinare la facciata, nonché verranno sistemati tutti ingressi compreso quello dei disabili". Gli interventi avranno una durata di "6-8 mesi".
Soddisfatto Ledda, che annuncia per la primavera un secondo tavolo con RFI per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.