Chiude l'hub vaccinale del Castello di Moncalieri: "Sinergia tra carabinieri e istituzioni"

Ieri, 25 febbraio, in concomitanza con l’ultimo giorno di apertura dell’Hub Vaccinale Comando 1° Reggimento Carabinieri “Piemonte” – Castello di Moncalieri, alla presenza del Generale di Divisione Aldo Iacobelli, Comandante Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del Generale di Brigata Claudio Lunardo, Comandante Provinciale di Torino, del Direttore Generale dell’ASL Città di Torino Carlo Picco, del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città di Torino Roberto Testi, del Maggiore Federico Valle, Ufficiale Medico dei Carabinieri, si è svolto un momento d’incontro istituzionale nelle Regie Sale del Castello di Moncalieri per suggellare la collaborazione, che si è creata tra l’Arma dei Carabinieri, la Regione Piemonte e l’ASL Città di Torino per il contrasto alla pandemia. Le Forze dell’Ordine, insieme al Personale Sanitario, sono state le prime categorie ad essere vaccinate. Non appena i Carabinieri sono stati vaccinati (nelle tende appositamente allestite per velocizzare le operazioni), l’Arma ha dato la propria disponibilità a supportare la campagna vaccinale rivolta ai cittadini.

Sono stati messi a disposizione gli ambienti della prestigiosa Sala della Cavallerizza, dove è stato realizzato, in tempi da record, un Hub vaccinale per i cittadini, sicuro, accogliente e bello, arricchito anche dal percorso artistico “OperArte. Farmaco Emozionale” di Banca Sella & C.. Così, a partire dal 15 aprile 2021, i militari sanitari dell’Arma dei Carabinieri, insieme al personale sanitario dell’ASL Città di Torino, hanno contribuito, a supportare la Regione Piemonte, nel difficile compito del contrasto alla pandemia. Oggi possiamo vedere i risultati di questa sinergia; infatti la Regione Piemonte, tra tutte le Regioni italiane, grazie al contributo significativo dell’ASL Città di Torino, è al 1° posto per quanto riguarda il tasso di copertura vaccinale 3° dosi. Corre l’obbligo di ringraziare l’Arma dei Carabinieri e tutto il Personale Sanitario che si è prodigato nelle vaccinazioni. Un particolare ringraziamento anche all’Associazione Nazionale Carabinieri per il servizio di accoglienza, che ha sempre svolto con massima disponibilità e generosità.