Oggi i co-portavoce di Europa Verde Piemonte, in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, hanno inviato una lettera a tutti i sindaci delle grandi città piemontesi per lanciare un appello, con l’obiettivo di sottolineare l’importanza delle aree verdi nei centri urbani per il benessere della collettività.
Riteniamo che le foreste non dovrebbero fare solo da sfondo ai centri urbani, ma essere parte integrante di questi, così da ristabilire un rapporto sano tra uomo e natura. Gli spazi verdi sono essenziali per tutti gli esseri viventi, soprattutto nelle zone densamente popolate dove la natura è soffocata dall’asfalto delle strade e dal cemento degli edifici. Senza un'adeguata copertura vegetale, le città diventano delle vere trappole dove è difficile vivere bene.
Attualmente la maggioranza della popolazione mondiale vive nelle città, in un rapporto dell’International Resource Panel, istituito dall’Onu nell’ambito del Programma per l’Ambiente (Unep), si sottolinea come entro il 2050 circa 2 miliardi e mezzo di persone si trasferiranno in città, con un conseguente aumento del consumo di risorse naturali.
Sembrerebbe quasi scontato, ma vale la pena ricordarlo: una città, per poter sopravvivere, necessita al suo interno di risorse ed energia che restituisce all’ambiente sotto forma di rifiuti, inquinamento atmosferico e consumo di suolo.
Le città oggi sono responsabili del consumo di tre quarti delle risorse naturali e di più del 70% delle emissioni globali di CO2.
Gli alberi e le piante, per natura, sono in grado di assorbire la CO2 depurando l’aria circostante da moltissime sostanze inquinanti: sono lo strumento più potente che l’uomo ha per mitigare il microclima e l’impatto delle emissioni clima-alteranti negli agglomerati urbani.
La co-portavoce regionale dei Verdi del Piemonte Mariella Grisà si rivolge ai sindaci delle grandi città: ”Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale nelle nostre città: sono belli per l’arredo urbano, ma hanno anche delle funzioni specifiche per esempio diminuiscono la temperatura di 3-4°C, riducono la Co2, sono essenziali per la tutela della biodiversità e assorbono gli inquinanti atmosferici”.
Rileviamo che esiste un netto squilibrio tra risorse naturali, ambiente e sviluppo urbano per questo motivo suggeriamo un approccio urbanistico moderno e sostenibile, valorizzando e sostenendo l’introduzione di aree verdi, trasformandole in veri e propri polmoni verdi pulsanti che contribuiscano alla salute di tutti noi.
Inoltre le foreste urbane sono comprese nella Strategia Nazionale del Verde Urbano che si basa su tre elementi essenziali:
1) passare da mq a ettari quando si pianifica e si progetta il verde urbano e periurbano,
2) ridurre le superficie asfaltate,
3) adottare le foreste urbane come riferimento strutturale e funzionale del verde urbano.
In conclusione Mauro Trombin, co-portavoce regionale ribadisce che: “Il riscaldamento globale è una delle maggiori minacce che l'umanità abbia mai conosciuto, noi di Europa Verde raccomandiamo una sempre maggiore crescita delle foreste urbane, in quanto sistema complesso dotato di eterogeneità interna, in grado di includere tutti gli elementi del verde urbano tra cui ricordiamo i lembi di bosco, i viali alberati, i grandi parchi cittadini, i giardini, il verde di quartiere e il verde architettonico compreso il bosco verticale e i tetti verdi”.
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