Il fascino degli Usa è innegabile e ogni anno migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo scelgono gli Stati Uniti come meta delle proprie vacanze, sia invernali che estive. In modo particolare, si tratta di una destinazione particolarmente apprezzata da chi ama i viaggi on the road, ma che riserva la possibilità di ammirare luoghi culturali unici, metropoli leggendarie e panorami naturali davvero da favola.
Ovviamente, ci sono diversi aspetti pratici che vale la pena approfondire, in maniera tale da essere sicuri che il proprio viaggio negli Usa andrà secondo copione e non ci saranno problemi di alcuna sorta. Sul web c’è la possibilità di trovare tante indicazioni e suggerimenti utili per la richiesta ufficiale in riferimento dell’Esta, ovvero l’autorizzazione di viaggio che serve per entrare negli Usa.
Il periodo migliore in cui andare negli Usa
In realtà, non esiste una risposta a questa domanda, dal momento che negli Stati Uniti si può viaggiare praticamente lungo tutto l’anno. Si tratta di una nazione che offre così tante soluzioni variegate, anche dal punto di vista territoriale, che in ogni periodo dell’anno si può organizzare un itinerario perfetto in base alle proprie esigenze e preferenze.
Chi va negli Usa in alta stagione, come ad esempio nel periodo di Natale oppure nel mese di agosto, chiaramente dovrà fare i conti con dei prezzi particolarmente salati, a partire dai costi che sono legati al volo aereo. Non bisogna dimenticare come la disponibilità nelle strutture ricettive, così come proprio dei voli si esaurisce spesso e volentieri qualche settimana, o in alcuni casi anche mesi, prima.
Chi parte nel bel mezzo della stagione invernale, deve considerare che è meglio evitare di passare attraverso dei territori in cui si potrebbero avere dei problemi per via della neve. Ad esempio, meglio stare alla larga dal Tioga Pass in inverno, ma anche in tanti altri periodi dell’anno, dove è facile trovare ghiaccio e neve in quantità imponenti.
Meglio sottoscrivere l’esta in autonomia
Un altro ottimo suggerimento è quello di evitare di fare il visto per gli Usa in agenzia, ma è molto meglio provvedere in autonomia. In realtà, si tratta di un’attività davvero facilissima e non ha assolutamente alcun senso dover pagare terzi per la preparazione di tale documento. L’unico aspetto da non sottovalutare è quello di non recarsi su portali non ufficiali, che portano a spendere senz’altro cifre più alte rispetto a quelle normali.
L’Esta ha una validità pari a due anni dal momento in cui viene emesso. Attenzione, però: nel caso in cui il proprio passaporto dovesse avere una scadenza precedente, allora la scadenza dell’Esta ha fine alla data in cui scade anche il passaporto.
La patente internazionale e la sales tax
Una delle preoccupazioni di tutti coloro che stanno organizzando un viaggio negli Usa è se la patente internazionale può tornare utile o meno. Insomma, ha senso sottoscriverla oppure rappresenta un inutile spreco di denaro? Dove viene richiesta? In realtà, la risposta è che la patente internazionale non serve: si tratta solo di una premura che può aiutare a stare ancora più tranquilli, ma si può anche evitare di spendere questi soldi. Basta avere a disposizione una patente di guida italiana, ma serve più di ogni altra cosa avere una carta di credito in corso di validità: controllate sempre la scadenza di quest’ultima prima di partire per gli Usa.
Come si può facilmente intuire, nel corso di un viaggio negli Stati Uniti, capita spesso di compiere degli acquisti, ma è importante ricordarsi che negli Usa non c’è l’IVA.
D’altro canto, però, c’è la Sales Tax, ovvero una tassa extra sugli acquisti, la cui gestione avviene a livello di ciascuno Stato.