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Economia e lavoro | 26 maggio 2022, 09:00

Prezzo per manutenzione estintori

Tutte le persone che hanno acquistato un estintore hanno la necessità di farlo controllare in maniera periodica.

Prezzo per manutenzione estintori

Tutte le persone che hanno acquistato un estintore hanno la necessità di farlo controllare in maniera periodica. Certo, anche chi possiede degli estintori a noleggio che deve fare, ma in quel caso se ne occupa il proprietario ovvero la ditta di noleggio che all’interno del prezzo dell’affitto di questo prodotto ha già incluso queste procedura.

In realtà non è particolarmente esagerato il prezzo per manutenzione estintori, quindi non ci si deve assolutamente spaventare e il fatto di dover pagare una cifra non deve inibire dalla favore questo compito dal momento che è molto importante per tenere l’estintore a norma e soprattutto funzionale. Per quanto riguarda gli estintori ci sono cinque fasi di verifica che sono dipanate in una fase di controllo iniziale, una di sorveglianza, un controllo periodico, una revisione programmata ed un collaudo. Se si tratta di un estintore che è all’interno di un ambiente di lavoro è necessario che ci sia una persona responsabile che se ne occupi, mentre per uno a noleggio, di solito quello che farà la ditta che ci ha fornito l’estintore è prelevarlo, portarlo alla manutenzione ma nel contempo darci un estintore sostitutivo.

Perché è molto importante non rimanere senza quel momento che non è mai prevedibile lo scoppio di un incendio.

Ma andiamo a vedere da vicino quali sono, in base alla normativa vigente (che si pone come una sorta di guida verso gli utenti che hanno a disposizione degli estintori) i controlli da effettuare.

Le cinque fasi di revisione di un estintore

La prima fase è data da un controllo iniziale che consiste in una serie di accertamenti che vengono effettuati da un tecnico specializzato ed autorizzato. In questo campo la competenza è tutto perciò non dobbiamo dimenticarci di rivolgersi sempre a ditte che effettuano manutenzione e che hanno tutte le certificazioni idonee per poterlo fare.

Questo controllo deve verificare che l’estintore non sia fuori servizio, che ci sia il libretto d’uso, che tutto sia stato fatto fino a quel momento in maniera corretta. La seconda fase è quella di sorveglianza, e serve a verificare alcune caratteristiche ovvero che l’estintore non presenti dei segni di manomissione, si è perfettamente integro, il suo cartello presenti tutte le segnaletiche necessaria e dunque che l’estintore sia potenzialmente utilizzabile nel caso sia necessario.

È bene controllare che l’indicatore di pressione sia posizionato su un valore all’interno del campo verde.

La legge disciplina in maniera più specifica il controllo periodico andando a intervenire sulla compilazione del cartellino, sullo stato di carica dell’estintore così come sulla sua pressione interna, e sulle verifiche generali che vengono ripetute in base ai due step precedenti. La revisione è sicuramente importante e varia a seconda del tipo di estintore che si possiede, altrimenti si rischia di prendere delle multe particolarmente salate. La revisione potrebbe essere fatta ogni 24 mesi, altrimenti ogni 36, 48,60 o 72. Questo a seconda dell’agente estinguente che deve essere per l’appunto sostituito dopo la scadenza. Mentre il collaudo prevede una sostituzione delle valvole ed una messa a punto che garantisce la conformità dell’estintore.

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