Domani, sabato 4 giugno, nello spazio polifunzionale dell'Imbarchino, il progetto di festival diffgionuso Interplay si sposta nel palcoscenico naturale del Parco del Valentino, con due lavori inseriti nel focus sulla nuova danza spagnola.
Dalle ore 18 una danza tellurica che emerge dalle profondità della terra e dalle radici contorte, di natura selvaggia, di alberi separati in superficie che confondono le loro radici nel sottosuolo, che si abbracciano sotto in una rete incorporata che li collega, che li rende forti e sicuri. La musica originale di Pablo Polo, utilizza il suono di una lingua senza origine. Al ritmo di queste voci si costruisce una danza evocativa della natura e del suo libero arbitrio, che libera questi tre corpi, tuttavia intrappolati su un pianeta insignificante di fronte alla grandezza del suo sistema solare.
Performance selezionata per il circuito RED A CIELO ABIERTO 2021. Il coreografo MARIO BERMUDEZ GIL ha trovato ispirazione per questo nuovo lavoro nel paesaggio naturale della sua città natale, Vilches, la città dove ha sede anche la sua compagnia. Quando pianta i piedi sulla terra rossa e guarda lontano all'orizzonte, è la sua terra, i suoi figli, i suoi genitori, i suoi nonni e i suoi antenati, tutti cresciuti nella cultura della terra, sotto i dettami tellurici.