Torino val bene una Messa. Gioco di parole forse dalla scarsa intelligenza, ma visto che qui si parla di intelligenza artificiale (e del suo Polo di riferimento nazionale I3A un tempo promesso e poi smontato a pezzi), il riferimento è diretto.
Dopo la polemica della scorsa settimana scatenata dalle parole della ministra per Università e Ricerca (Maria Cristina Messa, appunto), ospite della Nuvola Lavazza per parlare di Pnrr, domani saranno il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, a fare il percorso inverso, incamminandosi verso Roma.
Cirio e Lo Russo verso Roma
I due massimi esponenti istituzionali saranno nella Capitale per incontrare il Ministro dell’Economia e Finanze, Daniele Franco proprio sul tema del Centro per l’intelligenza artificiale.
Accertato che avrà - come recita la Gazzetta Ufficiale - la sua sede a Torino almeno per quanto riguarda Automotive e Aerospazio, senza considerare ulteriori progetti torinesi sul tema, restano però da affrontare alcuni passaggi decisivi.
Sbloccare le nomine del Comitato
In particolare, l’obiettivo è di sbloccare la nomina del Comitato previsto dal decreto legge del 25 maggio 2021 (convertito poi in legge a luglio 2021) per avviare concretamente la nascita e le attività del Centro. Doveva essere nominato proprio dal Mef entro 60 giorni dalla conversione in legge, quindi a inizio settembre, ma ad oggi non è ancora avvenuto. Nonostante le ripetute sollecitazioni dei tanti addetti ai lavori.
Le risorse previste dalla legge per questo progetto ammontano a 20 milioni di euro all’anno.
Progetti bandiera: si inizia con l'idrogeno
Ma la missione romana non si limita a I3A. Alle 10 a Palazzo Chigi il Piemonte è una delle prime Regioni in Italia a siglare il protocollo con il Governo per far partire i progetti bandiera. In particolare, riflettori puntati sul progetto sull’idrogeno: alla presenza del premier Mario Draghi, il presidente Cirio firmerà insieme al Ministro per gli affari regionali Maria Stella Gelmini e il ministro per la transizione ecologica Cingolani il protocollo chedà il via al progetto. Accanto al Piemonte le altre regioni a siglare il protocollo sulle “Hydrogen Valley” sono Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Puglia e Umbria.