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Economia e lavoro | 07 giugno 2022, 15:27

Prodotti per capelli bio: come leggere l'etichetta

Perché scegliere prodotti per capelli biologici? E soprattutto come capire quali sono gli ingredienti che rendono un prodotto bio?

Prodotti per capelli bio: come leggere l'etichetta

Perché scegliere prodotti per capelli biologici? E soprattutto come capire quali sono gli ingredienti che rendono un prodotto bio?

Il perché è comprensibile, abbiamo finalmente capito che il benessere umano è strettamente legato al benessere del pianeta. Il nostro pianeta è stato maltrattato fino a quando non abbiamo capito che le risorse che abbiamo non sono inesauribili e vanno trattate con cura per evitare danni irreversibili.

I consumatori hanno perciò cominciato ad avvicinarsi ai prodotti biologici sia nel campo alimentare che in quello cosmetico temendo danni alla salute. Grazie alle campagne di sensibilizzazione per preservare la salute del pianeta e dei suoi abitanti molte aziende cosmetiche hanno sposato la causa ecologica e hanno iniziato a produrre prodotti per capelli biologici.

Prodotti per capelli biologici su Capello Mio

Sul sito Capello Mio trovi moltissimi marchi che propongono prodotti per capelli biologici. di prodotti per capelli e per la cura della Kerastase, Redken, Moroccanoil, Alfaparf, Kemon, Actyva Kemon, Olaplex sono solo alcuni dei molti brand presenti sul portale e puoi verificare con un semplice click le formule che ogni azienda sceglie per garantire un prodotto di qualità.

La regolamentazione dei prodotti biologici

Per avere la certezza di acquistare prodotti formulati con ingredienti naturali occorre imparare a leggere l'etichetta di ciò che vogliamo acquistare. L'agricoltura biologica esclude completamente l'uso di sostanze chimiche, la coltivazione prevede l'uso esclusivo di sostanze naturali. Questo modello di sviluppo, in grado di preservare la flora e la fauna ha regole precise.

Il rispetto di queste regole è garantito, per quel che riguarda i prodotti alimentari, dall'etichettatura. Solo i prodotti che contengono una percentuale di ingredienti biologici più alta del 95% possono essere denominati biologici. Questi prodotti, pur non dovendo riportare la percentuale di ingredienti, devono esibire il logo biologico dell'Unione Europea.

Gli ingredienti dei prodotti per capelli

Per quanto riguarda i cosmetici la situazione è più complessa. Dal 1997 è obbligatorio scrivere sull'etichetta la lista di ingredienti di cui è composto un cosmetico. La denominazione internazionale che si utilizza per elencare gli ingredienti contenuti nei prodotti per capelli è INCI, acronimo di International Nomenclature of Cosmetic. L'INCI, proposto dall' Unione Europea serve a: "identificare le sostanze con la stessa denominazione in tutti gli Stati membri in modo da permettere ai consumatori di riconoscere facilmente gli ingredienti".

Imparare a decifrare il codice INCI

L'elenco degli ingredienti deve essere scritto in ordine decrescente. Il primo ingrediente della lista è quello che ha la percentuale più alta, a seguire ci sono gli altri componenti in ordine decrescente. Grazie al codice INCI, abbiamo un valido criterio per verificare informazioni utili a capire gli ingredienti contenuti in uno shampoo, un balsamo o una maschera.

L'ordine degli ingredienti permette di capire se i prodotti per capelli sono biologici. Smascherare prodotti che vengono pubblicizzati come naturali è semplice con il codice INCI. Se il cosiddetto prodotto naturale è l'ultimo della lista vuol dire che la presenza è molto bassa.

Saper leggere l'INCI non è semplicissimo, la nomenclatura delle sostanze è scritta in latino, in inglese o con codici alfanumerici. I termini riferiti ai prodotti naturali che sono puri, ovvero che non hanno subito modificazioni sono scritti in latino, con il nome botanico delle piante da cui derivano, gli ingredienti che sono stati trattati chimicamente sono scritti in inglese e gli ingredienti per le colorazioni con i codici del Colour Index.

Per tradurre questo linguaggio di difficile comprensione sono nate anche delle applicazioni che permettono di scansionare il codice oppure di digitare il nome e la marca del prodotto se lo devi ancora acquistare.

Il biodizionario di Fabrizio Zago

L'applicazione più conosciuta è stata inventata da un chimico, Fabrizio Zago, che ha creato nel 2000 una sorta di biodizionario con una lunga lista di ingredienti cosmetici. Lo scopo era di fornire indicazioni ai consumatori di prodotti cosmetici per orientarsi nella scelta di prodotti sicuri attraverso una specie di semaforo. I pallini verdi indicano un prodotto come buono, i bollini gialli come un prodotto da verificare, e quelli rossi come un prodotto cattivo. Il chimico ha collaborato con il sito Promiseland fino al 2017, anno in cui ha creato un nuovo progetto EcoBioControl.

La valutazione a semaforo ha i suoi sostenitori e i suoi detrattori. Noi riteniamo che un cosmetico deve essere valutato non solo in base ai singoli ingredienti, perché non possiamo essere tutti piccoli chimici ma in base ad altri fattori legati alla fiducia nel brand e in chi lo propone. Il sito www.capellomio.it è un portale che vende prodotti per capelli di qualità scegliendo attentamente i migliori marchi.

Visitando il sito puoi leggere con calma le descrizioni accurate di ogni prodotto che ti permetteranno di di capire sia la filosofia dell'azienda che li produce sia gli ingredienti scelti per renderli efficaci.

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