Puntuale come il solstizio d’estate ha aperto i battenti alla sua sempre affezionata clientela l’albergo-rifugio Pian del Re costruito nel 1874 per volontà del Comune di Crissolo che, a seguito della prima salita al Monviso e con la conseguente fondazione del Club Alpino Italiano, lo volle come ricovero per forestieri. Rimarrà aperto ed in funzione sin verso la fine di settembre.
Il piatto forte, che qui si sforna come da una cornucopia in costante produzione, è il più gustoso che si possa gustare a queste quote: la polenta. Perché qui è una sorta di rito, una specie di abito delle festa cucito dalle… sarte della cucina, che sembrano divertirsi ad abbellirlo con ogni sorta di gustoso intingolo: carne, salsiccia, verdura, panna e gorgonzola fuse insieme, formaggi, bagna caöda e anche una straordinariamente e golosamente abbinabile marmellata di susine fatta rigorosamente in casa. Non manca un’ampia carta di vini regionali e nazionali
La sala dispone di 12 tavoli per un totale di circa 60 coperti, e nelle giornate di punta serve il pasto in due turni. Il menu fisso (sempre abbondante, viene servito a 28 euro bevande escluse.
La struttura offre 30 posti letto con bagni in comune al piano dotati di docce con acqua calda a disposizione gratuitamente. Le camere sono a due o tre letti, tutte dotate di lenzuola, piumoni, asciugamani, ma prive di riscaldamento.
La mezza pensione costa 68 euro, 78 la pensione completa (minimo da 3 notti).
Arrivati a Pian del Re, se ospiti del Rifugio, sarà sufficiente comunicarlo ai posteggiatori che lasciano accesso al parcheggio privato gratuito adiacente alla struttura. Oltre che in auto il rifugio è raggiungibile in quasi tutti i periodi della stagione estiva da Crissolo con navetta a pagamento.