/ Viabilità e trasporti

Viabilità e trasporti | 21 giugno 2022, 13:26

C'era una volta il cavalcavia, dopo anni di lavori in corso Grosseto inaugurato il nuovo sottopasso stradale [FOTO E VIDEO]

L'opera fa parte del progetto Torino-Ceres e collega corso Grosseto con corso Potenza. Lo Russo: "Cantieri troppo lenti, su grandi opere serve commissario". Residenti e commercianti divisi a causa dei disagi patiti a causa del cantiere

C'era una volta il cavalcavia, dopo anni di lavori in corso Grosseto inaugurato il nuovo sottopasso stradale [FOTO E VIDEO]

C'era una volta un cavalcavia. Potrebbe iniziare così la storia della viabilità di Madonna di Campagna, che oggi può "festeggiare" la conclusione di un capitolo e l'inizio di una nuova fase: quella del sottopasso di corso Grosseto.

I numeri del sottopasso

L'opera, inaugurata questa mattina, collega corso Grosseto con corso Potenza, porta con sé numeri impressionanti: 169, come i metri di tunnel sotterraneo. 6.500, i pali utilizzati e un totale di 580.000 mc di scavi, 27.000 mc di demolizioni e 310.000 metri di cavi elettrici. Il tutto per la realizzazione di un sottopasso che snellirà il traffico su largo Grosseto. L'infrastruttura, come noto, fa parte del collegamento tra Torino-Ceres che verrà invece completato nell'autunno del 2023.

Lo Russo: "Bene, ma cantieri troppo lenti: serve cambiare passo"

"Si tratta di un'opera attesa da anni, in una zona complessa dal punto di vista della viabilità: cambierà la modalità di spostarsi nella zona Nord e fluidificherà il traffico. E soprattutto fa parte di una grande operazione di connessione ferroviaria dell'aeroporto di Caselle con Porta Susa, che sarà una rivoluzione importante", ha affermato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Il primo cittadino ha poi indirettamente risposto a quei contestatori che hanno protestato per un cantiere troppo lento, che ha causato disagi tanto ai residenti quanto ai commercianti: "Il nostro codice degli appalti ha troppi problemi per quanto riguarda le procedure: sulle grandi opere devono esserci meccanismi di commissariamento, come per il ponte Morandi a Genova. Senza un commissario con pieni poteri, oggi non potremmo percorrerlo. Non si può estendere il discorso su tutte le opere, ma sulle più importanti dobbiamo porre il problema al Governo".

Foglietta: "Grazie per la pazienza". Tronzano: "Zona riacquisirà tranquillità"

All'inaugurazione ha partecipato anche Chiara Foglietta, assessora ai Trasporti del Comune di Torino: "E' importante per Torino, dopo tanti anni di cantiere in questa zona che ha patito molto. Ringrazio i residenti che hanno pazientato, oggi però è un gran giorno e festeggiamo". "Le grandi opere - ha ricordato l'assessore al Bilancio della Regione Piemonte Andrea Tronzano - sono sviluppo. Si tratta di un cantiere lungo nei tempi ma meno di altri. Questa zona riacquisirà scioltezza e tranquillità rispetto a quando c'era il cavalcavia. Siamo contenti".

Gabusi: "Torino-Ceres pronta nell'autunno del 2023"

"E' un'opera complicata, ma è solo un pezzo di un puzzle. L'obiettivo è aprire il passante ferroviario, siamo al traguardo: la fine dei lavori è prevista per l'estate 2024, con messa in funzione di autunno 2023", ha ricordato l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.

Il pensiero e le richieste di chi vive i commercianti della zona

Se è vero che il taglio del nastro è stato accompagnato da un rinfresco, il pensiero di Vito Gioia, presidente dell'associazione di via Stradella, è invece rivolto a chi non ha potuto festeggiare: i commercianti che hanno chiuso o subito una flessione dei ricavi: "Oggi è un giorno di Festa, ma non dobbiamo dimenticare le sofferenze e i sacrifici dei negozi che a causa del cantiere hanno chiuso. Guardiamo avanti e sono sicuro che la rinnovata viabilità e la fine dei cantieri ci saranno nuove attività che verrano a investire. Una nota negativa i commercianti non sono stati invitati, la mancanza di garbo istituzionale da parte di Scr è evidente".

"Questa mattina - ha invece detto Carmela Ventra, coordinatrice al Lavoro della Circoscrizione 5, che non ha partecipato al taglio del nastro in solidarietà dei commercianti non invitati, dopo anni di sofferenze - mi sono recata in corso Grosseto, in occasione dell'apertura del sottopasso, sapendo che ci sarebbe stata l'assessore Chiara Foglietta, per ricordarle l'impegno di aprire via Stradella a tutti i mezzi, una volta che gli utenti si fossero abituati a utilizzare il sottopasso". "Mi ha confermato l'impegno, ma non a 30 giorni. Con tutta probabilità a settembre, perché  gli impianti semafori devono ancora essere messi in funzione", ha concluso la coordinatrice.

 

Andrea Parisotto

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium