Via Leoncavallo 23, centro civico della Circoscrizione 6. È qui che questa mattina si è presentato "Energie in Movimento", che riunisce i civici del centrodestra. Una prima e chiara risposta politica a Paolo Damilano. Molti di coloro che erano in questa sala appartenevano a Torino Bellissima, lasciata dopo lo strappo dell'imprenditore delle acque con Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia.
Varaldo: "Europeisti e riformisti"
E il segno della rottura lo dà il fondatore e presidente di Energie in Movimento Tommaso Varaldo. "Questo progetto - spiega - non riguarda solo Torino, ma anche il resto della Città Metropolitana. Siamo civici che vogliono fare parte del centrodestra. Siamo quelli che credono nei valori liberali, europeisti e riformisti: abbiamo una visione chiara per lo sviluppo del territorio".
Periferie e giovani
Accanto a lui la vicepresidente Giulia Zaccaro, Coordinatrice all’ambiente della Circoscrizione 6 di Torino. "Vogliamo essere - ha sottolineato - un punto di riferimento per tutte le Circoscrizioni. Ambiente, giovani generazioni e lavoro sono i temi che riguardano il presente come il futuro del nostro Paese e su cui siamo principalmente impegnati". Punto di partenza le periferie e il loro rilancio. E per questo il coordinatore di Energie in Movimento, consigliere anche alla 7 Francesco Caria, ha annunciato che tutte le Circoscrizioni presenteranno un ordine del giorno per chiedere al sindaco Stefano Lo Russo di coinvolgere maggiormente i "territori sui progetti del Pnrr".
Cirio: "Voi guardate avanti"
E a "benedire" la novità c'erano tutti i partiti del centrodestra. Dal presidente della Regione Alberto Cirio, ai parlamentari Augusta Montaruli (FdI), Alessandro Benvenuto (Lega) e Roberto Rosso (Forza Italia). Insieme a loro i presidenti della Circoscrizione 5 e 6 Enrico Crescimanno e Valerio Lomanto. "In un momento così complicato - ha commentato il governatore - per la vita pubblica, trovare giovani che hanno voglia di mettersi in gioco in prima persona, lasciando perdere il divano o Netflix, è importantissimo". E una stoccata a Damilano arriva anche da Cirio, che in passato aveva ironizzato come il rischio per l'imprenditore delle acque fosse di trovarsi da "Torino Bellissima" a "Torino Solissima". "Tutti sanno la vostra origine e non ne fate riferimento perché voi guardate avanti: questo vi fa onore" ha concluso.
Le reazioni
Parole analoghe al collega di partito Rosso, che ancora più diretto: "È un'ottima iniziativa: abbiamo bisogno di energie. È una grande risposta a Damilano: sono persone elette con il centrodestra, che vogliono rimanere a combattere con noi e allargare il campo". "Accogliamo con piacere - ha aggiunto Montaruli - questo progetto autenticamente civico, formato da tanti giovani. È uno strumento in più sul territorio, dove le periferie hanno bisogno di attenzione". E per Benvenuto della Lega "Energie in Movimento" potrà giocare un ruolo da protagonista alle Regionali. "Questa realtà - spiega - va a chiarire cosa è il centrodestra a Torino". E per l'esponente della Lega il progetto ha possibilità di crescita. "Lo spazio al centro c'è perché quello lo conquisti sugli argomenti. Penso ad esempio al tema dell'ambiente, che a sinistra se ne parla poco e male, così come a destra".