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Scuola e formazione | 19 luglio 2022, 15:06

Università, borse di studio 2022-23 di Edisu Piemonte più alte grazie ai fondi Pnrr: requisiti e scadenze

Le domande potranno essere presentate dal 21 luglio: stanziamenti più alti per disabili e fasce deboli

Università, borse di studio 2022-23 di Edisu Piemonte più alte grazie ai fondi Pnrr: requisiti e scadenze


Buone notizie per gli universitari piemontesi. È stato pubblicato il Bando per le Borse di studio e Servizio Accademico 2022/2023 di Edisu Piemonte e gli importi sono più alti grazie ai maggiori fondi stanziati dal Pnrr. La domanda potrà essere inviata online a partire dalle 9.30 del 21 luglio. 

 

Gli aumenti 

Rispetto allo scorso anno, sono state aumentate di 900 euro le borse per gli studenti fuori sede, 700 per i pendolari e 500 per quelli in sede. Ulteriori maggiorazioni sono previste per alcune categorie: la borsa è incrementata del 15% per chi ha l'Isee pari o inferiore a 11.813 euro, così come del 20% per le studentesse iscritte ai corsi di studio in materie S.T.E.M. (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). Per studenti e studentesse diversamente abili l'importo è previsto del 40 per cento in più. 

 

Cambiano i requisiti 

Cambiano anche i requisiti di merito per accedere alla borsa di studio, che sono ridefiniti in misura proporzionale ai crediti effettivamente conseguibili per ciascun corso di studi.  Novità infine per le tempistiche per gli studenti internazionali extra-Ue che potranno consegnare la documentazione entro il 15 settembre per rientrare nella prima graduatoria di servizio abitativo o entro il 18 novembre per la graduatoria del 15 dicembre 2022. Non è più prevista una graduatoria a marzo 2023.

 

I commenti 

"Il bando per le borse studio 2022-23 -commenta il presidente Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti - è sicuramente un potenziamento del diritto allo studio universitario senza precedenti". A fargli eco la direttrice generale Donatella D'Amico, che sottolinea come ci sia una "particolare attenzione alla parità e inclusione. Per questo abbiamo deciso di assegnare una maggiorazione alle borse di studio alle ragazze iscritte alle facoltà scientifiche e ai redditi più bassi”. "Se formare al meglio i nostri ragazzi è un dovere delle istituzioni, - ha commentato l'assessore regionale all'Istruzione Elena Chiorino - lo è ancora di più oggi, con la necessità di ripartire in un momento di estrema difficoltà. L'investimento della Regione ha raggiunto i 50 milioni e contiamo di superarlo nel prossimo anno accademico". 

Cinzia Gatti

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