Il 1° ottobre 1952 lo stabilimento della Centrale del Latte, in via Filadelfia, entrò in funzione e in breve tempo la distribuzione di latte raggiunse uno standard di 170mila bottiglie giornaliere da un litro.
L’avveniristica struttura architettonica, opera di Luigi Buffa, ancora oggi impressiona per la sua modernità architettonica con la sua grande sala sormontata da archi parabolici in cemento armato, che la caratterizzano e ne disegnano un evidente tratto distintivo di riconoscimento.
In occasione del 70° anniversario dell’avviamento della produzione di latte nello stabilimento, la Centrale del Latte di Torino, in collaborazione con Unicef - sezione provinciale di Torino, Biblioteche civiche torinesi e con il patrocinio di Circoscrizione 2, Citta di Torino, Città Metropolitana e Regione Piemonte, ha organizzato una grande festa che si svolgerà l’1 e il 2 ottobre presso il Parco Rignon - Villa Amoretti e lo stabilimento della Centrale.
L'evento si snoderà con varie attività coinvolgenti il territorio, gli Enti Istituzionali, molte associazioni di volontariato, la Protezione Civile, le scuole, le famiglie e naturalmente i bambini, trasformandosi in una festa dell'intera Circoscrizione 2.
Un programma ricco di eventi, per grandi e piccini, che accompagnerà le due giornate con laboratori, sport, concerti, visite alla Centrale, concerti, attività di beneficenza a cura di Unicef, premiazione delle scuole che hanno partecipato al contest “Libera la fantasia e disegna la tua etichetta”, mostra fotografica e di alcune opere artistiche, un convegno sulla storia della Centrale e del territorio, omaggi di prodotti e gadget e tanto tanto divertimento.
Così commenta Angelo Mastrolia, Presidente di Centrale del Latte d’Italia: “Siamo molto contenti di aver organizzato questo evento in sinergia con Enti Istituzionali e Associazioni del territorio, da 70 anni Centrale del Latte di Torino continua ininterrottamente la sua attività, con lo stesso impegno quotidiano, per garantire soprattutto la qualità dei prodotti offerti, una distribuzione giornaliera capillare del latte ed anche un’offerta di molteplici iniziative rivolte al consumatore finale come ad esempio le visite didattiche allo stabilimento produttivo, dedicate principalmente alle scuole che, da ormai tre e più generazioni, vengono in visita”.