Dal 29 settembre al 2 ottobre torna Torino Spiritualità, quattro giorni di lezioni, dialoghi, letture e meditazioni al Circolo dei lettori e nel cuore della città, per riflettere insieme confrontando coscienze, culture e religioni. La XVIII edizione riflette sul concetto di Pelle, “superficie profonda” dell’essere umano che, mentre nasconde, interroga il mistero tangibile che ognuno di noi rappresenta. Nel confronto di coscienze, culture e fedi, Torino Spiritualità torna a innescare una riflessione sul significato del nostro tempo e del nostro essere in luoghi di incontro e culto, spazi museali, della cultura e dello spettacolo del capoluogo piemontese. L’immagine scelta per quest’anno, un’antica roccia lavica segnata dalle tracce di un contatto tanto imprevedibile quanto poetico, allude proprio all’infinita ricchezza di incontri di cui la nostra pelle è testimone: alcuni effimeri, altri invece durevoli come fiori cristallizzati per sempre nella pietra. Impronte e ornamenti che ogni vita è destinata a conoscere.
Sottile e al tempo stesso radicata e profonda, la pelle è la mappa visibile della nostra esistenza, l’archivio di miliardi di storie uniche e individuali. Proprio a partire da questa nostra superficie individuale, indice di chi siamo e dove terminiamo, soglia e luogo del contatto con gli altri e con la realtà, ragionano scrittori, filosofi, protagonisti delle arti e del pensiero contemporaneo.
Gli appuntamenti e i protagonisti
A inaugurare il festival sono l’ex calciatore campione del mondo e attivista contro il razzismo Lilian Thuram e il sacerdote missionario Alex Zanotelli, in un dialogo su pelle e stereotipi a partire da Il pensiero bianco (ADD editore) moderato dalla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli. Evento speciale è l’incontro con Orhan Pamuk, Premio Nobel per la letteratura, che in conversazione con Elena Loewenthal, racconta Le notti della peste, nuovo romanzo edito da Einaudi: è il 1901 quando nell’immaginaria isola di Mingher la peste dilaga, scivolando oltre la pelle per avvelenare le coscienze. Al festival arriva il Premio Pulitzer 2022 Joshua Cohen, ma anche Luciana Littizzetto, Nicola Lagioia lo scrittore olandese Jan Brokken, Vittorio Sgarbi, Oliviero Toscani, Cecilia Strada e l’ex magistrato e saggista Gherardo Colombo
Per il programma completo: torinospiritualita.org