L'idea era partita ad inizio anno ed aveva iniziato a prendere forma a fine marzo, quando sono arrivati gli 80 mila euro di Compagnia di San Paolo attraverso il bando Next Generation We. Nichelino vuole costruire la nuova Casa delle Associazioni ma servono altre risorse per far decollare il progetto.
Scelta l'area di San Quirico
Per questo la sera del 3 ottobre, al centro Nicola Grosa, l'iniziativa è stata spiegata dal sindaco Giampiero Tolardo e dalle assessore Giorgia Ruggiero e Paola Rasetto di fronte ad una di fronte ad una nutrita platea di cittadini. C'è tempo fino al 31 dicembre del 2023, ma l'idea dell'Amministrazione è quella di portare avanti una progettazione partecipata e condivisa con la cittadinanza. "Il volontariato per noi è fondamentale, visto che significa dare o restituire alla comunità, per questo vogliamo dotare le associazioni che non hanno strutture ad hoc o hanno una sede vetusta di un luogo dove poter organizzare il loro lavoro", ha detto Tolardo.
L'area che è stata identificata è quella di San Quirico, dove c'è una grossa cascina da risistemare e tutto intorno un'ampia zona di verde che potrebbe diventare un parco aperto ad iniziative ed eventi a favore della collettività. "Prima di prendere le decisioni vogliamo accogliere le istanze dal basso, quelle che arrivano dai cittadini e dalle stesse associazioni", ha aggiunto il sindaco di Nichelino.
Una mail per mandare idee e proposte
Per questo, è già stata attivata una casella di posta elettronica (casasanquirico@comune.nichelino.to.it) dove le persone possono inviare idee, suggerimenti e proposte utili a portare avanti l'iniziativa. L'architetto Vaschetti ha mostrato le slide del progetto che l'Amministrazione ha pensato, gli obiettivi che intende raggiungere, ma per il decollo saranno decisivi i contributi dei nichelinesi. "Si tratta di una progettazione partecipativa perché servono risorse ma anche idee e contributi da tutti, solo così questo sogno potrà diventare realtà", ha spiegato l'assessore Ruggiero.
20 stanze per ospitare 30 associazioni
La sua collega Rasetto ha parlato invece dell'idea di fare della foresteria che è stata pensata nel progetto una occasione per creare del social housing, "perché la Casa delle Associazioni sia davvero luogo di inclusione ed accoglienza". Si pensa ad una struttura su 2 piani, con un blocco a parte per la foresteria, che non abbia barriere architettoniche, con 20 stanze per poter ospitare una trentina di associazioni (e magari anche le comunità energetiche, che oggi vanno tanto di moda), grazie alla condivisione degli spazi.
C'è tempo fino al 31 dicembre 2023 prima che si chiuda il bando. Poco più di un anno per raccogliere idee e suggerimenti (oltre alla risorse), per portare a termine questa coprogettazione. Il percorso della Casa delle Associazioni è appena iniziato.