Vorrebbero riportare Babbo Natale a scuola e si preparano a riprendere la tradizione del Carnevale degli Strambicoli. I membri del nuovo consiglio direttivo della Pro loco di None, forti del successo dell’edizione di quest’anno di ‘Nonè solo festa!’, sono al lavoro per offrire nei prossimi mesi occasioni di svago ai propri concittadini. “Stiamo lavorando al calendario di manifestazioni che, a causa della pandemia, si era impoverito” afferma la vice presidente Elisa Merlino. “Dopo gli anni peggiori della pandemia, ora i cittadini di tutte le età hanno bisogno di vedere nuovamente sul territorio manifestazioni e iniziative: noi cercheremo di rispondere a questa esigenza” gli fa eco il neo presidente Marco Viola eletto, assieme alle altre cariche, a fine ottobre. Ora, il nuovo direttivo è al lavoro per organizzare la consegna dei panettoni agli anziani e la visita di Babbo Natale per gli auguri nelle scuole del paese.
Il vecchio direttivo era scaduto a dicembre 2021, ma era poi stato prorogato grazie alla possibilità concessa a causa della situazione sanitaria. “Abbiamo deciso di andare aventi comunque fino a ‘Nonè solo festa!’ in modo da chiudere il mandato con una manifestazione importante” afferma Viola. Lui è in Pro loco da 14 anni, ma è la prima volta che assume la carica di presidente. Diversi membri del vecchio direttivo – tra cui anche Merlino – hanno accettato di proseguire con l’impegno ma sono anche dei nuovi ingressi. Tra le altre cariche: Roberto Sandrone è stato eletto tesoriere, mentre Rossella Chiappero segretario. I consiglieri sono: Piera Giordana, Davide Paira, Fabio Rizzo, Marco Tuninetti, Alberto Tosco, Airanna Coppola, Marco Sgueglia, Marco Chiosso, Andrea Baiocco, Rosangela Carvutto e Valeria Cannata. “Direi che rappresentiamo bene diverse fasce d’età: il membro più giovane ad esempio ha 18 anni, mentre il più anziano 53” rivela Merlino.
Viola invece fa un appello affinché entrino in associazione nuovi volontari: “Un direttivo è importante ma non fondamentale – afferma –. Ciò che fa veramente la differenza, infatti, è l’impegno dei volontari”.