“Un luogo ricco di speranza”. Non ci potevano essere parole migliori per accompagnare l’inaugurazione del Giardino del Sole, area verde con giochi allestita tra l’ospedale infantile Regina Margherita e l’ospedale Sant’Anna.
Intitolato a Maria Teresa Lavazza
Lo spazio verde urbano, intitolato a Maria Teresa Lavazza, è costato 300.000 euro, costi sostenuti da Adisco e da Federvolontari. “L’area era vuota, senza prospettiva. Oggi viene revisionata e ricostruita, con uno spazio bello e utile sia per i pazienti che per i parenti, ma anche per i cittadini” ha commentato entusiasta Giovanni La Valle, Direttore Generale presso A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.
Novità al servizio dei bambini
“Si tratta di una bellissima realtà che viene inaugurata oggi e sarà al servizio di bambine e bambini, della città. E’ davvero un modello di collaborazione tra istituzione, che va nell’ottica dell’interesse della città e dei più piccoli” ha invece affermato Stefano Lo Russo, sindaco di Torino.
Dello stesso parere Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. “L’inaugurazione di oggi è la dimostrazione di come questo sia un centro di eccellenza. Qui c’è la generosità di una famiglia come la Lavazza ma anche di una fondazione che nasce da un padre che vista l’eccellenza che ha salvato la vita a un suo caro ha sentito di dover donare qualcosa”.
L'emozione di Francesca Lavazza
Emozionata Francesca Lavazza, figlia di Maria Teresa, a cui è stato intitolato il giardino del Sole: “Mia mamma è stata per più di 20 anni presidente dell’Adisco e ha avuto un ruolo importante dentro questa associazione, perché ha cambiato il valore della cultura del dono e della collaborazione tra enti pubblici e privati”.
“All’interno del Regina Margherita, come Adisco, abbiamo già siglato progetti importanti. Oggi, per la prima volta, lavoriamo all’esterno di una struttura ospedaliero: speriamo che in questo parco possano muovere i primi passi bambini e ragazzi al di fuori del loro percorso di cura. Un luogo ricco di speranza e di prospettiva anche per le famiglie e il personale che lavora in queste strutture” ha concluso Lavazza.