Ancora smart working, che potrà arrivare a dieci giornate al mese e potrà essere applicato per più giornate consecutive. Ma anche il venerdì breve, con orario ridotto per 15 settimane (da maggio a settembre) nell'ultimo giorno della settimana. E ancora: 16 ore di permesso per affiancare i famigliari per motivi medici e addirittura 4 per accudire gli animali domestici. E cinque giorni di congedo di paternità obbligatoria in più, pagati a stipendio pieno, oltre ai 10 previsti per legge e accesso al part time fino al terzo anno di vita del figlio.
Sono questi alcuni dei punti che caratterizzano il nuovo contratto integrativo che è stato approvato a larga maggioranza dai dipendenti del centro direzionale Lavazza, quello della "Nuvola" di via Bologna, ma anche quello di Settimo Torinese. Un accordo che rinnova anche per il prossimo triennio (avrà durata fino al 2025) il sistema di incentivi che vedrà erogare entro il prossimo 12 gennaio un bonus speciale una tantum per andare incontro al caro vita, del valore complessivo di 700 euro totalmente detassati e articolato in forma di buoni acquisto, bonus carburante e rimborso delle utenze domestiche. Altri 300 euro saranno erogati a tutti gli stabilimenti produttivi italiani e ai punti vendita.
Sono circa 1.000 i dipendenti del Centro Direzionale Lavazza, costituito dagli uffici di “Nuvola” a Torino e dal Centro Direzionale di Settimo Torinese. “Da sempre abbiamo a cuore il benessere delle nostre persone e anche questo nuovo sviluppo del contratto integrativo che prosegue il percorso intrapreso negli anni scorsi, in ogni sua parte, sia economica che normativa, conferma l’attenzione del Gruppo Lavazza per i propri collaboratori. Il nostro obiettivo principale è continuare a investire nella costruzione di un ambiente di lavoro premiante, inclusivo e flessibile – commenta Enrico Contini, responsabile risorse umane del Gruppo Lavazza –. Le innovazioni comunicate in questa sede si aggiungono a un sistema di welfare aziendale già consistente, consolidano i punti ormai fermi del nostro contratto e investono ulteriormente in altri come, ad esempio, le coperture sanitarie integrative. Crediamo fermamente che il capitale umano sia la risorsa primaria per un percorso di sviluppo sostenibile e di lungo termine per un Gruppo che sta diventando sempre più globale”.