L’iter per realizzare un nuovo pozzo che rifornisca il bacino idrico olimpico è partito un anno fa e ci vorrà ancora del tempo prima che venga autorizzato. Nel frattempo il sindaco Giorgio Merlo e il suo vice Mauro Maurino lanciano un appello alla Città metropolitana: “Ci serve velocemente l’autorizzazione per attingere acqua dal Chisonetto alla confluenza con il torrente Chisone, altrimenti i fatturati locali precipiteranno in un baratro”.
“Attualmente la pista di fondo è sistemata per una parte e il gestore sta facendo molta attenzione per massimizzare la resa della neve prodotta – entra nel dettaglio Maurino –. L’acqua contenuta nel bacino dura un paio di giorni ed è importante che sia disponibile quando ci sono le condizioni meteorologiche ideali per l’innevamento artificiale. Rendere accessibile la Val Troncea è importante”. Il timore è che se non arriverà l’autorizzazione al prelievo la stagione sarà compromessa e questo sarebbe un altro schiaffo all’economia locale dopo i due anni di pandemia.