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Attualità | 27 dicembre 2022, 12:20

Torino e provincia sognano ancora le Olimpiadi 2026, Lo Russo: "Nostri impianti a disposizione"

A fronte dei rincari dei cantieri di Milano/Cortina, il sindaco metropolitano "offre" la pista di bob di Cesana e i trampolini di Pragelato

Torino e provincia sognano ancora le Olimpiadi 2026, Lo Russo: "Nostri impianti a disposizione"

Torino e la sua provincia sognano ancora di essere tra i protagonisti delle Olimpiadi 2026 Milano-Cortina. Dopo il "no" di Appendino ai giochi olimpici bis, il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo manda di nuovo un messaggio al Governo, Lombardia e Veneto: "gli impianti di Torino 2006 sono a vostra disposizione". Una proposta non casuale, considerando che le due regioni del nord devono fare fronte ai rincari energetici e dei materiali, che hanno fatto schizzare verso l'alto i costi dei cantieri. 

Impianti a disposizione 

E così la conferenza di fine anno della Città Metropolitana, che gestisce una parte dell'eredità post olimpica del 2006, è l'occasione per Lo Russo di lanciare l'appello: "Abbiamo avviato un'interlocuzione con Pragelato per i trampolini e con Cesana per la pista di bob: queste strutture devono trovare una collocazione definitiva. Nel 2023 entrambi gli impianti necessitano di interventi: qualora le Olimpiadi 2026 dovesse avere esigenza di queste strutture, così come di altre, noi siamo a disposizione del Comitato Organizzatore". Oltre ai trampolini e alla pista di bob, Torino può contare anche sull'Oval e sul Palavela per gli sport invernali. 

Ipotesi dismissioni pista da bob e trampolini 

"Il nostro territorio - ha proseguito il primo cittadino metropolitano - si mette a disposizione del paese qualora, dovessero verificarsi ritardi e non fossero colmabili in altri termini.

Io avrei tanto voluto che i giochi olimpici riguardassero anche Torino: sono eventi internazionali e tutto il sistema paese deve dare una mano". Qualora le strutture di Pragelato e Cesana non venissero ristrutturate ed usate nel 2026, come ha spiegato Lo Russo, "andranno convertite, anche con una sostanziale dismissione".

Tradotto una parte dei trampolini e della pista da bob verranno smontate. 

 

Merlo, sindaco di Pragelato: "Bene Lorusso. Proposta di buon senso e razionale"

Non si è fatta attendere la reazione del sindaco di Pragelato, Giorgio Merlo“L’invito del Sindaco di Torino, oltrechè essere di buon senso e del tutto razionale, coglie anche un altro aspetto. Ovvero, queste due strutture dovranno a breve trovare una sistemazione definitiva, a fronte del ritardo che si è già accumulato dopo l’evento mondiale di Torino 2006.

Le parole di Stefano Lorusso confermano che c’è la volontà, concreta e tangibile, di risolvere definitivamente il cosiddetto post olimpico. Cogliendo tutte le opportunità che nel frattempo possono intervenire. E la scelta di sfruttare gli impianti olimpici di Pragelato e di Cesana torinese per le prossime Olimpiadi risponde, appunto, a quell’obiettivo. Speriamo, quindi, che prevalga il buon senso e la responsabilità dei vertici politici che devono fare quella scelta”.

Cinzia Gatti

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