Una persona su quattro in Italia soffre di allergia scatenata per diverse ragioni. Infatti, l’allergia è una reazione messa in atto dal sistema immunitario quando entra in contatto con una sostanza esterna chiamata allergene, che in realtà è totalmente normale. Tuttavia, il sistema immunitario la riconosce come un elemento aggressivo e a suo modo tossico, dal quale deve difendere l'organismo. Il più delle volte l’allergia presenta dei sintomi anche piuttosto forti, ma ciò dipende dagli individui. Le infiammazioni possono colpire parti del corpo differenti che vengono irritate costantemente in un determinato periodo dell’anno, solitamente la primavera. Ecco quali sono i sintomi dell’allergia ed i possibili rimedi.
Come scoprire se si è allergici
Innanzitutto bisogna comprendere se si è allergici e a quali sostanze. Per fare ciò, è necessario farsi visitare da uno specialista allergologo che saprà consigliare a quali esami del sangue e test cutanei sottoporsi. Attraverso questi due passaggi, comunemente riconosciuti come test allergometrici, si può procedere per essere messi al corrente della diagnosi in modo rapido e sicuro. I test cutanei consistono in una micropuntura con la quale si inietta una goccia dell’allergene sospetto, che una volta a contatto con la pelle causa una reazione se si è effettivamente allergici alla sostanza: la zona interessata si gonfia.
Allergia: i principali sintomi
Le allergie dipendono dal soggetto nel quale si scatenano le reazioni alla presenza dell’allergene. Si tratta di una predisposizione genetica, e i sintomi si manifestano in modi differenti a seconda della tipologia di allergia. Tuttavia, è possibile risalire ai principali sintomi. Infatti, nella maggioranza dei casi chi soffre di allergia non può far a meno di starnutire continuamente e, di conseguenza, lacrimare.
Inoltre è possibile venga avvertito un fastidioso prurito al naso e agli occhi, e talvolta anche alla pelle come se fosse una vera e propria orticaria. Nei casi più estremi avviene la congestione delle mucose nasali, fino ad arrivare ad un affaticamento respiratorio che può causare episodi asmatici.
I rimedi contro l’allergia
Per poter arginare una reazione allergica, preferibilmente vanno ridotti il più possibile i contatti con gli allergeni scatenanti. Tuttavia, in alcuni casi come le allergie dovute alla polvere o a particolari piante presenti sul territorio in cui si abita, ciò risulta davvero un’impresa. Nei momenti in cui si acutizza l’allergia, è possibile svolgere una terapia farmacologica a somministrazione locale. Ad esempio, sono estremamente utili gli antistaminici come quelli che si vendono nel sito della farmacia online SlowFarma, poiché riescono ad alleviare i sintomi quali starnuti, lacrimazione e prurito. Ciò avviene grazie al rilascio di istamina nel sangue, abile nel placare la reazione nella sua fase più aggressiva. Per la congestione delle mucose nasali sono efficaci i decongestionanti, mentre per i casi allergici più gravi sono consigliati prodotti a base di cortisone.
Altri rimedi farmacologici a somministrazione locale sono: gli spray nasali, particolarmente efficaci per liberare il naso e stoppare il flusso di starnuti; i colliri per ridurre il prurito agli occhi; il ventolin per favorire la respirazione durante un attacco d’asma. Alcuni di questi farmaci portano effetti collaterali come la sonnolenza, ma fortunatamente questi aspetti secondari sono sempre più limitati dalle nuove tecnologie con la quale vengono realizzati i prodotti. Infine, per gli episodi asmatici possono essere utili anche tisane alle erbe allo scopo di placare i bronchi.
Vaccino contro l’allergia?
Negli anni si può raggiungere la desensibilizzazione all’allergene scatenante attraverso una duratura immunoterapia. In cosa consiste? Sotto la lingua vengono inserite delle gocce della sostanza riconosciuta come aggressiva dal sistema immunitario, e in un lungo lasso temporale l’allergene verrà tollerato dall’organismo, adattandolo. Questa drastica soluzione viene applicata soltanto ai pazienti per i quali non risultano efficaci gli appositi farmaci, altrimenti è sempre preferibile evitarla.














