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Cultura e spettacoli | 28 marzo 2023, 19:57

Dall'iconica Isetta alla berlina IR Fidia: il Mauto racconta l'avventura dei mezzi di Renzo Rivolta

La "ISO Avventura" rappresentata da dodici mezzi in mostra fino al 6 giugno

Dall'iconica Isetta alla berlina IR Fidia: il Mauto racconta l'avventura dei mezzi di Renzo Rivolta

Era il 1948 quando Renzo Rivolta decise di convertire l’azienda che aveva rilevato, la Isothermos, dalla produzione di elettrodomestici a quella nascente degli scooter. Nacque così il Furetto, il primo mezzo ISO, sulla cui storia si concentra la nuova mostra del Mauto, aperta fino al 6 giugno.  

A raccontare il marchio è la nipote di Renzo Rivolta, Marella Rivolta Zagato: “Per me un momento emozionante. Molto orgogliosa di mio nonno e di mio padre. Abbiamo bisogno oggi di sognare e ricordare le cose grandi che hanno fatto i nostri genitori per poter andare avanti”.  

Obiettivo dell'esposizione è proprio quello di raccontare un pezzo della storia dell'auto italiana. 

In mostra

Una piccola esposizione di dodici mezzi che rappresentano le tappe più importanti dell’avventura dell’azienda di Bresso. 

Emblematica l’originale Isetta, un’auto progettata da Ermenegildo Preti che nasce in realtà come un autoscooter per permettere al conducente di ripararsi dalle intemperie. Con due ruotini posteriori e uno sportello frontale, è diventato il simbolo del brand di Rivolta. Presentata proprio a Torino al Salone dell’Automobile nel 1953, è diventata un’icona dello stile italiano, ma venne apprezzata in particolare dal mercato tedesco. La produzione della Isetta salverà la BMW dando al modello una fama ancora più ampia. Nel 1954 la “micro car” partecipò anche alla Mille Miglia con ben sette mezzi, cinque dei quali arrivarono al traguardo. 

Insieme alla Isetta, gli altri iso-mezzi in mostra partono dal’iconico Isoscooter 125 (1952), il primo a portare in dote il “motore a cilindro sdoppiato”; il pezzo unico realizzato solo in veste prototipale conosciuto con il nome tecnico di Progetto 100.000 (1961) che prefigurava un veicolo fuoristrada motorizzato Fiat; fino alla grande berlina IR Fidia (1972) ricordata come “le quattro poltrone più veloci del mondo” e la moderna IR Lele (1972) con le sue linee che anticipano gli stilemi degli anni Settanta.

La ricca eredità storica del marchio

L’articolata esposizione mette cronologicamente in mostra la ricca eredità storica del marchio, con versioni speciali e pezzi unici della produzione Iso Rivolta sia italiana che internazionale, selezionati e raccontati attraverso un percorso espositivo ricco di immagini e contributi inediti. Insieme a questi, si espongono anche oggetti e documenti provenienti da collezioni e dal prezioso Centro di Documentazione del MAUTO.

Chiara Gallo

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