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Cultura e spettacoli | 23 maggio 2023, 06:04

La danza prende il volo con Interplay: al via il festival che ospita 23 compagnie fino da oggi al 10 giugno

Quattro teatri e quattro spazi multidisciplinari ospitano le performance di 14 compagnie italiane e 9 internazionali. In scene sette prime nazionali. Ospite speciale Enzo Cosimi, uno dei coreografi e registi più autorevoli della scena contemporanea

La danza prende il volo con Interplay: al via il festival che ospita 23 compagnie fino da oggi al 10 giugno

Arriva a Torino il festival 'Interplay' dal 23 maggio al 10 giugno, ideato e diretto a Torino da Natalia Casorati. Ventitré compagnie da nove paesi diversi, quattro teatri e quattro spazi multidisciplinari della città conquistati dalla danza, sette prime nazionali, quattordici compagnie italiane e nove dall’Europa e dal mondo per un viaggio attuale fra punti di vista, geografie e coreografie che interpretano un’attualità mutevole, qualche volta straniante e sempre sorprendente. Accanto ad un’importante programmazione in teatro, il festival continua ad avere una significativa sezione diffusa, di programmazione outdoor o site specific, al fine di intercettare nuovo pubblico e incrementare l’offerta culturale rivolta ai cittadini, anche nelle zone periferiche.

Quest'anno ci sarà uno dei coreografi e registi più autorevoli della scena contemporanea italiana, Enzo Cosimi (10 giugno, Lavanderia a Vapore) con Coefore Rock&Roll, la seconda parte del progetto in tre atti 'Orestea Trilogia Della Vendetta', presentato a RomaEuropa Festival. Lo spettacolo si muove fra danza, musica, arti visive in un’azione coreografica dalla costruzione drammaturgica orizzontale ed espansa. Un linguaggio aperto allo sconfinamento verso altre discipline con la musica live dell’icona della club culture e della musica techno Lady Maru.

Torna al festival anche Alessandro Sciarroni (6 giugno, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani), considerato uno dei più innovativi autori europei, vincitore del Prix Europa 2018 e del Leone d’oro alla carriera per la Danza nel 2019. Con 'Save The Last Dance For Me' riscopre una danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ‘800: fisicamente impegnativo, quasi acrobatico, prevede che i danzatori abbracciati l’un l’altro, girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra.

La Compagnia Abbondanza/ Bertoni (1° giugno, teatro in via di definizione) torna al festival con 'Le fumatrici di Pecore', un lavoro che con la collaborazione della performer Patrizia Birolo rileva l’umano nella sua fragilità, fuori dall’ordinario. Al festival anche Fabrizio Favale (3 giugno, Imbarchino), con 'The Halley Solo', dove il danzatore abbandona qualsiasi tipo di riferimento narrativo per lanciarsi, come un corpo celeste, in traiettorie e in dinamiche, in cambi di qualità e densità danzate, in stasi e rapide torsioni nello spazio vuoto. Non mancano anche le ultime creazioni di coreografi più giovani ma comunque affermati come Carlo Massari (23 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani) performer, coreografo e creatore transdisciplinare da sempre impegnato nella ricerca di nuovi linguaggi performativi, con la nuova provocatoria creazione sui consumi di carne: Blatta e Daniele Ninarello con 'Orgia', una installazione di corpi in costante movimento, realizzata a Villa Rey in collaborazione con il collettivo di 10 giovani artisti visivi.

Fra gli spettacoli anche 'Soirée d'Etudes' del belga Cassiel Gaube (6 giugno, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani), in una delle sue prime apparizioni italiane: una pièce che esplora il ricco vocabolario della house dance attraverso variazioni sul passo, la corsa, la marcia, con riferimenti alla commedia musicale, ai cartoni animati e includendo influenze come l'hip hop o la salsa.

Selezionato alla TanzPlattform 2022 di Berlino, Moritz Ostruschnjak (23 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani) con Tanzanweisungen propone, grazie all’interpretazione di Daniel Conant, un ponte fra danze tradizionali popolari tedesche e la danza classica. A seguire, in collaborazione con il Salone del Libro off si terrà l’incontro con la giornalista Elisa Guzzo Vaccarino che presenterà il suo ultimo libro 'Confini, Conflitti, Rotte. Geopolitica della Danza' in dialogo con il pubblico sulla relazione tra danza e corpo sociale e politico.

Hamdi Dridi (25 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani), originario di Tunisi residente a Montpellier, affronta con la sua danza temi sociali, politici e religiosi in dialogo con la sua origine e il paese in cui vive, memoria delle sue origini e contraddizioni sociali. In 'Om(s) de Menage', in prima nazionale, quattro danzatori portano nei loro movimenti il ricordo e il tributo alle donne della loro vita in un dialogo tra musica e danza. 'Breathe With Me A Moment' della coreografa israeliana Or Marin (30 maggio, Officine Caos), rivela la fragilità della vicinanza e della vera intimità. Reminiscenze dall’oriente arrivano con lo spettacolo della compagnia residente in Olanda di Tu Hoang e Hiro Murata (30 maggio, Officine Caos), rispettivamente provenienti dal Vietnam e dal Giappone. I due coreografi, premiati in Asia e in Europa, presentano il loro lavoro 'False Memories' (30 maggio, Teatro Astra), vincitore del Primo Premio al concorso 27° Masdanza 2022.

Dalla collaborazione con Red Acieloabierto anche in questa edizione saranno a Torino quattro spettacoli di danza urbana spagnoli in prima nazionale: Colectivo Glovo, Ertza, Carla Cervantes Caro & Sandra Egido Ibanez e Lasala. Creazioni di impatto visivo che coniugano atletismo e messaggi di impegno sociale.

Daniele Angi

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